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Re: Femminile di «pirata»

Inviato: dom, 06 set 2020 1:58
di DON FERRANTE
Concordo quasi totalmente con la conclusione di Marco. Puramente ad orecchio, finché certi femminili in -essa non saranno entrati saldamente nell'uso, vi confido che il mio si irriterà un tantino. A sottolineare la femmina che pratica sistematicamente la pirateria (in mare) sicuramente è accettabile e accettato. Potrebbe opporsi all'estensione del suffisso nel traslato il fatto che è una locuzione (polirematica o espressione idiomatica) e quindi più fossilizzata.

Re: Femminile di «pirata»

Inviato: lun, 07 set 2020 23:54
di Marco1971
Ma appunto, piratessa è sostantivo limitato all’accezione principe. Negli usi traslati si usa pirata anche al femminile (una pirata della strada, una radio/registrazione pirata).

Re: Femminile di «pirata»

Inviato: mar, 08 set 2020 0:05
di DON FERRANTE
Inappuntabile, direi. :D

Re: Femminile di «pirata»

Inviato: mer, 21 giu 2023 11:10
di SamueleBozzato
Piratessa mi è capitato in alcuni cinema di sentirlo dire: "Josephine un'ottima piratessa informatica", ad esempio.

Re: Femminile di «pirata»

Inviato: mer, 21 giu 2023 11:46
di Ferdinand Bardamu
Che vuol dire «in alcuni cinema»? L’ha detto il bigliettaio, la maschera o un attore in una pellicola?

Re: Femminile di «pirata»

Inviato: mer, 21 giu 2023 12:35
di SamueleBozzato
Sono della bergamasca e dalle mie parti nel dialetto e in italiano diciamo cinema per film. Comunque ha pronunciare piratessa è stata l'attrice Mime Mathie in un episodio della serie tv Josephine Ange Garden.