Si tratta di una costruzione di tipo
causativo.
Riassumendo, nelle costruzioni causative, come riporta l'articolo citato, esistono un
Iniziatore (in questo caso
noi, sottinteso) e un
Esecutore (in questo caso
gli italiani).
L’Iniziatore esercita una
forza causativa sull’Esecutore. Questa può avere grado forte (l’Iniziatore ordina all’Esecutore di fare qualcosa) o debole (l’Iniziatore permette che l’Esecutore faccia qualcosa).
Per esprimere questi due gradi di forza causativa, l’italiano ha due verbi specializzati: fare (valido per entrambi i gradi) e lasciare (valido solo per il grado debole).
Le due costruzioni (con e senza preposizione) si usano in contesti diversi. La prima, in particolare, richiede che siano specificati sia l'
Esecutore sia l'oggetto (in questo caso, della decisione). Quindi, ad esempio:
"Lasciamo decidere agli italiani chi votare".
"Lasciamolo decidere agli italiani".
"Lasciamo decidere gli italiani".
Aggiungo che, per quanto detto poc'anzi, sarebbe ugualmente possibile scrivere:
"Facciamo decidere gli italiani".
