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«Stop»
Inviato: lun, 01 gen 2007 20:53
di Marco1971
Nella segnaletica stradale sta bene, per esigenze d’uniformità tra i vari paesi, specie europei. Anche in Spagna hanno
stop. È comunque interessante vedere che in altri paesi ispanofoni esistono, invece di
stop,
alto e
pare (quest’ultimo anche in Brasile): guardate
qui.
Ma nel linguaggio comune se ne può fare a meno, ricorrendo all’antico
alto:
Il Battaglia ha scritto:Alto², sm. e inter. (alto!, alt!, altolà!). Fermata, sosta, arresto (durante una marcia); specie nella locuz. fare alto: interrompere una marcia, sostare, arrestarsi (cfr. ALT).
– Al figur.: alto!, altolà! (alto là!), inter. (e sm.): intimazione a interrompere (un’azione, un’impresa, un discorso, ecc.): fermo là! basta! non piú!
Attestato ininterrottamente a partire dal Machiavelli.
Inviato: lun, 01 gen 2007 23:36
di amicus_eius
Penso che basti sostituire l'indicazione con "stop" mediante il semplice segnale grafico, e usare la locuzione "fermata (obbligatoria)", o qualcosa di simile ("ferma", magari, come in francese).
Re: «Stop»
Inviato: mar, 02 gen 2007 0:48
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:Nella segnaletica stradale sta bene, per esigenze d’uniformità tra i vari paesi, specie europei. Anche in Spagna hanno
stop. È comunque interessante vedere che in altri paesi ispanofoni esistono, invece di
stop,
alto e
pare (quest’ultimo anche in Brasile): guardate
qui.

Gentile Marco, fino a che punto ci si può fidare di
Wikipedia essendo una
enciclopedia non redatta da persone autorevoli?
Inviato: mar, 02 gen 2007 0:53
di Marco1971
È generalmente affidabile. E non penso proprio che si siano inventati quei segnali...
Inviato: mar, 02 gen 2007 9:12
di Federico
amicus_eius ha scritto:Penso che basti sostituire l'indicazione con "stop" mediante il semplice segnale grafico, e usare la locuzione "fermata (obbligatoria)", o qualcosa di simile ("ferma", magari, come in francese).
È impensabile anche solo di proporre di tradurre in qualsiasi modo il cartello stradale, perché non ci sarebbe davvero nessuna speranza, vista la forza – in questo caso – dell'argomento della necessità dell'uniformazione internazionale.
Il problema è invece il suo uso nel linguaggio comune, appunto: è capitato di sentire mostruosità del genere «Il Presidente della Repubblica ha
stoppato la tale legge/la tale persona». Brr...
Inviato: mar, 02 gen 2007 12:53
di Brazilian dude
No, si dice veramente Pare in Brasile.
Inviato: mer, 25 apr 2012 17:34
di Ferdinand Bardamu
Qualcuno sa come si potrebbero tradurre queste due accezioni di stop (tratte dal Treccani in linea)?
3b. Ciascuno dei due segnali luminosi rossi che si accendono automaticamente nella parte posteriore di un autoveicolo quando si azionano i freni: lo stop sinistro della tua macchina non funziona (o non si accende).
4. Nella tecnica, denominazione corrente di quei particolari tasselli tubolari in plastica, metallo o gomma atti ad essere inseriti in un foro e ad accogliere una vite che li fa espandere all’interno di materiali tenaci (per es., travi di legno o pareti di mattoni o di cemento) in modo da consentire il fissaggio di oggetti o altri elementi di aggancio o sostegno.
Inviato: mer, 25 apr 2012 17:57
di Infarinato
3b.
Luce di arresto;
4.
Tassello a espansione
(fonte:
GRADIT).
…E mi raccomando:
ferma, non
alt, per il significato primo di
stop!

Inviato: mer, 25 apr 2012 18:39
di Ferdinand Bardamu
Luce di arresto! Avevo qualcosa del genere che mi frullava nella mente, un rimasuglio dell'esame della patente. Grazie.
Sarebbe davvero bello vedere
ferma al posto di
stop sul segnale stradale: la forma e il colore sono sempre gli stessi in tutto il mondo, e non sarebbe difficile, per uno straniero, capire. Ma, come disse Marco nel primo intervento, questo
stop può… passare.

Inviato: gio, 26 apr 2012 9:18
di Andrea Russo
Ferdinand Bardamu ha scritto:Qualcuno sa come si potrebbero tradurre queste due accezioni di stop (tratte dal Treccani in linea)?
3b. Ciascuno dei due segnali luminosi rossi che si accendono automaticamente nella parte posteriore di un autoveicolo quando si azionano i freni: lo stop sinistro della tua macchina non funziona (o non si accende).
Le ha già risposto Infarinato. A ogni modo, io dico molto banalmente
luce del freno...

Non conoscevo il termine tecnico.
Certo che sarebbe proprio bello vedere
ferma invece di
stop, tanto (come ha già detto qualcuno) la forma e i colori sono sempre gli stessi, quindi non ci sarebbero problemi.
Inviato: gio, 26 apr 2012 10:08
di u merlu rucà
Federico ha scritto:Il problema è invece il suo uso nel linguaggio comune, appunto: è capitato di sentire mostruosità del genere «Il Presidente della Repubblica ha stoppato la tale legge/la tale persona». Brr...
Forse il senso figurato è derivato dalla terminologia calcistica, quindi da
stoppare la palla (cioè fermare la palla) a
stoppare (fermare)
qualunque cosa. In ogni caso, pur essendo auspicabile il suo uso solo nel campo sportivo, il verbo derivato da stop è ben integrato (addirittura con consonante intensa o doppia che dir si voglia), non vedo una grossa differenza con
bistecca.
Inviato: gio, 26 apr 2012 11:32
di Andrea Russo
Però è anche vero che se nel caso di bistecca non c'erano, credo, altri termini che potessero indicare la beefsteak, nel caso dii stoppare abbiamo fermare o bloccare; quindi non vedo la necessità d'usare questo verbo anche solo nel gergo calcistico.
Inviato: gio, 26 apr 2012 19:33
di Carnby
Andrea Russo ha scritto:Però è anche vero che se nel caso di bistecca non c'erano, credo, altri termini che potessero indicare la beefsteak
Alcuni libri di cucina toscani riportano
costata (
alla fiorentina) come sinonimo di
bistecca.
Inviato: gio, 26 apr 2012 20:21
di edoram
Lo "stop" è anche una unità di misura virtuale in ambito fotografico che serve ad indicare qualsiasi modifica relativa all'esposizione. tecnicamente viene chiamata EV (exposure value), ma comunemente si parla di "stop".
Forse in questo caso la traduzione è più difficle... Avete proposte?

Inviato: gio, 26 apr 2012 21:41
di Marco1971
Il
Grand Dictionnaire Terminologique dà
indice de lumination per il francese:
indice de lumination n. m.
Équivalent(s)
English: exposure value
Définition :
Valeur donnant, à l’aide d’un seul chiffre, la quantité de lumière atteignant la surface sensible au travers de l’objectif d’un appareil photographique en tenant compte de l’ouverture relative de l’objectif et de la durée d’exposition : I = log 2n²/t, n’étant l’inverse de l’ouverture relative de l’objectif k la durée d’obturation et t la durée d’exposition.
Vedo che in Wikipedia si trova tradotto come
valore di esposizione o
valore esposimetrico.