Si parla quindi di elettrosmog, infelice anglicismo.
Ma come la rete dimostra e lo spagnolo dimostra (secondo termine in grassetto), si potrebbe parlare anche e meglio di elettroinquinamento, sia perché inquinamento elettromagnetico è un'espressione sin troppo lunga, sia perché, il significato dello stranierismo - me lo consentirete - è un po' distante da quello di composizioni quali elettrofubbia o (peggio) elettrocaligine.
S'intende quindi la mia proposta: elettroinquinamento. Che ne pensate?
