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«Non vorrei pensasse che me l’hanno/abbiano/avessero regalato»
Inviato: ven, 06 dic 2019 11:06
di Lutor
Salve, tra le seguenti opzioni, qual è la più accettabile?
Non vorrei pensasse che me l'hanno/abbiano/avessero regalato.
Re: «Non vorrei pensasse che me l’hanno/abbiano/avessero regalato»
Inviato: ven, 06 dic 2019 13:58
di G.B.
Lutor ha scritto: ven, 06 dic 2019 11:06
Salve, tra le seguenti opzioni, qual è la più accettabile?
Non vorrei pensasse che me l'hanno/abbiano/avessero regalato.
Sono tutt'e tre corrette a seconda di ciò che vuole esprimere. Nel primo caso l'uso dell'indicativo implica che chi parla non vuole che si sappia un fatto verificato, cioè che 'glielo hanno regalato'.
Nel secondo caso (quello meno cacofonico), l'uso del congiuntivo passato implica che non è vero che a chi parla 'glielo hanno regalato'.
Nel terzo caso, la questione è semplicemente di relatività temporale: chi parla non vuole che si pensi (nel tempo presente) che (in un tempo (tra)passato) 'glielo avessero regalato' (cosa non vera, stando all'uso del congiuntivo trapassato).
Re: «Non vorrei pensasse che me l’hanno/abbiano/avessero regalato»
Inviato: sab, 07 dic 2019 15:13
di Dario G
G.B. ha scritto: ven, 06 dic 2019 13:58
Lutor ha scritto: ven, 06 dic 2019 11:06
Salve, tra le seguenti opzioni, qual è la più accettabile?
Non vorrei pensasse che me l'hanno/abbiano/avessero regalato.
Sono tutt'e tre corrette a seconda di ciò che vuole esprimere. Nel primo caso l'uso dell'indicativo implica che chi parla non vuole che si sappia un fatto verificato, cioè che 'glielo hanno regalato'. [...]
Non condivido questa analisi: chi parla non vuole che una certa cosa sia pensata, non che essa venga appresa.
Più precisamente, non vuole che l’interlocutore pensi che si sia realizzato un fatto che, in realtà, non s’è verificato.
La scelta tra i due modi dipende, a mio avviso, dal grado di probabilità che l’interlocutore possa formarsi un’idea non corrispondente al vero.
Dunque: userò l’indicativo se l’evento temuto (cioè che un fatto non verificatosi possa essere pensato) è percepito da chi parla come un’evenienza altamente probabile; il congiuntivo se l’evento è percepito come una mera eventualità.
Re: «Non vorrei pensasse che me l’hanno/abbiano/avessero regalato»
Inviato: gio, 12 dic 2019 16:39
di lorenzos
Secondo me, concordando con Dario G:
Non vorrei pensasse che me l'hanno regalato = Non vorrei si convincesse che mi è stato regalato.
Non vorrei pensasse che me l'abbiano/avessero regalato = Non vorrei gli venisse il sospetto che me lo possano/potessero aver regalato.
Ma in tutti e tre i casi il tempo in cui non si vuole che si pensi (presente o futuro) è comunque successivo a quello del negato, ipotetico regalo.
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Non riesco a pensare una differenza tra abbiano ed avessero se non riguardo la presenza attuale del non-regalo:
- Non vorrei pensasse che questo quadro me l'abbiano regalato!
- Non vorrei pensasse che quel viaggio me l'avessero regalato.
E attendo lumi.
Re: «Non vorrei pensasse che me l’hanno/abbiano/avessero regalato»
Inviato: ven, 13 dic 2019 21:09
di Dario G
Il congiuntivo trapassato esprime un’azione anteriore rispetto a un'altra ambientata nel passato:
Non vorrei pensasse che il quadro che gli diedi l'anno scorso me l'avessero regalato.
Diversamente:
Non vorrei pensasse che il quadro che gli darò domani me l'abbiano regalato.