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«Break dance»

Inviato: dom, 15 dic 2019 19:46
di G. M.
Anche univerbato, breakdance. Dal Treccani:
break dancebrèik dàans› locuz. ingl. [comp. di break, propr. «interruzione, rottura», e dance «ballo»] (pl. break dances ‹... dàansi∫›), usata in ital. come s. f. – Ballo acrobatico, nato negli anni ’80 del Novecento in connessione con la musica rap (v.) come espressione dei gruppi giovanili dei quartieri neri di New York, caratterizzato da rapidi movimenti a scatti e da evoluzioni spettacolari.
Ci vuole un termine anche per il ballerino, il breakdancer.
Non ho idee... attendo le vostre proposte. 8)

Re: «Break dance»

Inviato: dom, 15 dic 2019 22:24
di Ferdinand Bardamu
Prendendo spunto dalla definizione, se dovessi scrivere un articolo al riguardo chioserei break dance con qualcosa come acrobazie rappistiche (da rappista, adattamento di rapper).

Re: «Break dance»

Inviato: lun, 16 dic 2019 9:22
di domna charola
Rapperdanza?... infilandolo all'interno della parola, perde molto della sua alienità fonetica. Non credo però che come costrutto sia accettabile. Funziona dal punto di vista "settoriale", nel senso che è costruito analogamente ad altri stili, mi viene in mente la contraddanza, ad esempio, termine introdotto in epoche in cui era normale adattare i termini stranieri.

Re: «Break dance»

Inviato: lun, 16 dic 2019 9:51
di G.B.
Ferdinand Bardamu ha scritto: dom, 15 dic 2019 22:24 ...chioserei break dance con qualcosa come acrobazie rappistiche (da rappista, adattamento di rapper).
Io chioserei con danza di strada acrobatica. Per un traducente effettivo la vedo dura e il linguaggio della danza è strabocchevole di forestierismi.
domna charola ha scritto: lun, 16 dic 2019 9:22 ...perde molto della sua alienità fonetica.
Molto ma non tutto; se struttural-puristicamente andrebbe forse bene purché pronunciato /rappɛr'danʦa/, neopuristicamente sarebbe un costrutto inaccettabile, stando a quanto ho imparato.

Re: «Break dance»

Inviato: lun, 16 dic 2019 11:16
di Infarinato
G.B. ha scritto: lun, 16 dic 2019 9:51
Ferdinand Bardamu ha scritto: dom, 15 dic 2019 22:24 ...chioserei break dance con qualcosa come acrobazie rappistiche (da rappista, adattamento di rapper).
Io chioserei con danza di strada acrobatica. Per un traducente effettivo la vedo dura e il linguaggio della danza è strabocchevole di forestierismi.
Sono d’accordo. Tanto piú che (scusatemi, non sono un esperto, ma sono —ahimè— vecchio :roll:) la definizione del Treccani è sbagliata: si veda in proposito la voce della Guichipedía inglese. Il breakdancing non ha nulla (o davvero poco) che vedere col rap. Etimologicamente, significa «danza sugli stacchi [di batteria]» (un tipo particolare di stacchi etc.).

Re: «Break dance»

Inviato: lun, 16 dic 2019 11:24
di Ferdinand Bardamu
Il riferimento al rap forse è dovuto al fatto che le basi che si usano per questa danza suonano simili: basta cercare «break dance» su YouTube per farsi un’idea. Confesso però anch’io la mia ignoranza al riguardo. :?

Concordo anch’io su danza di strada (o urbana) acrobatica, che mi sembra ben trovato.

Re: «Break dance»

Inviato: lun, 16 dic 2019 11:43
di G. M.
Infarinato ha scritto: lun, 16 dic 2019 11:16la definizione del Treccani è sbagliata
Vista l'autorevolezza della fonte, se ha tempo, le consiglio di farlo presente alla redazione con un messaggio: quando io ho segnalato (piccoli) errori nel Vocabolario, quasi sempre li hanno corretti, e molto velocemente.

Re: «Break dance»

Inviato: lun, 06 feb 2023 19:38
di Utente cancellato 676
Ferdinand Bardamu ha scritto: lun, 16 dic 2019 11:24Concordo anch’io su danza di strada (o urbana) acrobatica, che mi sembra ben trovato.
«Danza» è un po’ forzato, non essendoci alcuna rappresentazione: è piú cioè un «ballo metropolitano», anche se poi spesso si ritrova la denominazione di danza, perché nel parlato comune non si va certo per il sottile e salta completamente il riferimento alla rappresentatività del danzatore e dei suoi movimenti.

Re: «Break dance»

Inviato: mar, 07 feb 2023 11:13
di domna charola
Canape lasco ctonio ha scritto: lun, 06 feb 2023 19:38 «Danza» è un po’ forzato, non essendoci alcuna rappresentazione…
Mi sfugge la differenza. "Ballo" e "danza" sono termini dalla definizione molto sfuggente e variabile a seconda degli ambiti e delle epoche.
Per i termini tecnici comunque nell'ambito della danza, si preferisce di solito "danza", mentre "ballo" ha perso il significato tecnico che aveva nel cinquecento - almeno negli autori italiani - e rimane come termine più colloquiale: "vado a ballare", una "sala da ballo" etc.
Comunque la distinzione sta diventando sempre più legata ai singoli ambienti e a scelte arbitrarie: quando ci si riunisce per muoversi a ritmo di musica, in gruppi o locali adibiti a ciò, si parla ad esempio di "danze popolari" per quelle delle tradizioni folcloriche europee e non europee, e di "balli country" per quelle tradizionali della frontiera americana, anche se dal punto di vista tecnico non si vede il motivo che giustifica la differente scelta: è solo un'abitudine dei diversi gruppi di danzatori/ballerini.

Re: «Break dance»

Inviato: mar, 07 feb 2023 11:41
di Utente cancellato 676
domna charola ha scritto: mar, 07 feb 2023 11:13
Canape lasco ctonio ha scritto: lun, 06 feb 2023 19:38 «Danza» è un po’ forzato, non essendoci alcuna rappresentazione…
Mi sfugge la differenza.
Solo quella già riportata. Riprendo dalla definizione nella Guichipedía in italiano: «Il ballo, a differenza della danza vera e propria come è comunemente intesa (danza accademica), non è quasi mai finalizzato alla rappresentazione» (il quasi mai per includere gli usi improprî cui abbiamo alluso sia io sia lei). Dovendo cercare un neologismo a tavolino direi di non far saltare la distinzione che pure c’è, sebbene sia a volte ignorata anche dagli addetti ai lavori (la sciatteria c’è ovunque).

Chi balla la break dance non sta rappresentando altri che sé stesso e la sua voglia di divertirsi muovendosi. Chi danza nello Schiaccianoci può rappresentare Clara o Mamma Cicogna, ad esempio.

Re: «Break dance»

Inviato: mar, 07 feb 2023 12:08
di Millermann
L'idea di chiamare «ballo» la break dance, però, mi ha immediatamente fatto balenare in mente uno «splendido» traducente (sto scherzando: in realtà si tratta di una spiritosaggine e niente piú :P).

Sarà perché era uno dei miei personaggi preferiti da piccolo, ma che ne dite di... braccoballo (o magari breccoballo)? :lol:

Re: «Break dance»

Inviato: mar, 07 feb 2023 12:53
di Infarinato
Canape lasco ctonio ha scritto: mar, 07 feb 2023 11:41 Riprendo dalla definizione nella Guichipedía in italiano…
Piú che altro, io non mi fiderei troppo della Guichipedía e mi atterrei a fonti piú affidabili

Re: «Break dance»

Inviato: mar, 07 feb 2023 13:26
di Utente cancellato 676
Infarinato ha scritto: mar, 07 feb 2023 12:53Piú che altro, io non mi fiderei troppo della Guichipedía e mi atterrei a fonti piú affidabili
Diciamo che il Treccani non è propriamente esente da errori grossolani (basti ricordare l’esempio di «coming out», che definiva usando la definizione di «outing», finché diversi utenti hanno segnalato lo svarione e hanno corretto. E anche qui altri utenti in passato hanno segnalato ulteriori evidenti svarioni, fortunatamente sempre riconosciuti ed emendati dalla redazione). Ciò detto «forma ed espressione d’arte» è definizione troppo vaga (si può esprimere arte − e dunque suscitare emozioni e riflessioni, e non solo mero stupore come in un ballo acrobatico quale quello di questo filone − anche rappresentando solo sé stessi, mentre la peculiarità della danza è proprio il mettere in scena una rappresentazione che ha del teatrale, inteso come immedesimazione in una vita altrui, reale o fittizia che sia).

Volendo però usare sempre il Treccani, su danza:
«insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati alla musica»
Poi, certamente, anche il Treccani, chiarisce che «[n]el linguaggio corrente, è sinon. di ballo».

Re: «Break dance»

Inviato: mar, 07 feb 2023 13:38
di Utente cancellato 676
Millermann ha scritto: mar, 07 feb 2023 12:08che ne dite di... braccoballo (o magari breccoballo)? :lol:
Io non ho ancora ben inteso cosa significhi quel «break» per chi la balla: mi pare di capire che sia la sequenza ritmica o sonora ma comunque con una base ritmica predominante sul cantato o sugli strumenti melodici, spesso piuttosto breve, ripetuta ad oltranza, usata come base musicale per detti balli. È cosíì?

Perché se è cosí piú che sull’adattamento si può puntare su una resa creativa che includa il riferimento a tale base ritmica ciclica.

Re: «Break dance»

Inviato: mar, 07 feb 2023 15:28
di Infarinato
Canape lasco ctonio ha scritto: mar, 07 feb 2023 13:26 Diciamo che il Treccani non è propriamente esente da errori grossolani…
Non vorremo mica paragonare lemmi fondamentali e antichissimi del nostro vocabolario di base con prestiti di recentissima introduzione e d’uso ben piú ristretto, e il vaglio cui sono [stati] sottoposti i primi [nel corso dei decenni] rispetto ai secondi? :roll:

Comunque, tornando al tema della discussione, quello che contesto (e con me, credo, domna Charola) è che ci si possa basare troppo rigidamente sulla distinzione (specifica, non universale) citata dalla voce guichipedica per selezionare il traducente di break dance (che per me rimane —molto letteralmente— un «ballo a scatti» o, piú genericamente, una «danza sincopata»).

Ciò premesso, lascio volentieri ad altri il compito di trovare la soluzione migliore per rendere questo forestierismo nella nostra lingua…