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«Comitiva» e «compagnia»
Inviato: gio, 26 mar 2020 1:40
di Don Lisander
Salve! È da parecchio che non scrivo su questo forum, ma mi serve un parere. Vengo subito al dunque: è appropriato chiamare un gruppo di sole quattro persone "comitiva" e "compagnia"?
Grazie

Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: gio, 26 mar 2020 11:35
di Millermann
Secondo me, sí; o perlomeno non lo trovo cosí strano.
Ad esempio, dal Treccani, alla voce
«quartetto»:
c. fig., scherz. Compagnia di quattro persone ben assortite (o, iron., assortite in modo strano)[.]

Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: gio, 26 mar 2020 22:18
di Don Lisander
Insomma, per citare Tolkien, "in tre si è in compagnia"?

"Quartetto" non lo prendo proprio in considerazione... Eccezioni a parte, mi sembra che sia limitato al registro scherzoso o al gergo musicale.
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: sab, 28 mar 2020 0:35
di Freelancer
Secondo me in linea di principio sì, perché una comitiva o una compagnia è per definizione - come si legge nei vari dizionari - un gruppo di persone, senza badare al loro numero. Nei casi pratici però ci si esprimerà in altro modo, per esempio dicendo guarda queste tre statue e non guarda questo gruppo di statue, mentre quest'ultima espressione non dà adito a dubbi se le statue sono sette, ad esempio. Ossia il termine gruppo e quindi conseguentemente comitiva o compagnia, sembra tanto più lecito quanto maggiore è il numero dei suoi componenti - io metterei arbitrariamente il limite inferiore a cinque - ma sino a un certo limite superiore, perché quando il gruppo comincia a essere nutrito si vorranno usare altre espressioni: guarda questa folla/miriade di statue ecc.
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: sab, 28 mar 2020 1:02
di Dario G
Chissà perché se un termine è corretto in linea di principio, è opportuno, nei casi pratici, non usarlo e ricorrere a criteri classificatori definiti arbitrari.
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: sab, 28 mar 2020 1:07
di Freelancer
Perché ognuno parla e scrive secondo propri criteri - mica voglio imporre a nessuno, né certamente potrei, come esprimersi. Il mio intervento voleva illustrare come mi esprimerei io e come, secondo me, altri si esprimerebbero istintivamente o in modo ragionato. Si è liberi di dissentire e di presentare altri criteri per la scelta, classificatori o no.
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: sab, 28 mar 2020 1:10
di Dario G
La ringrazio per la spiegazione.
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: sab, 28 mar 2020 14:30
di Millermann
Freelancer ha scritto: sab, 28 mar 2020 0:35Nei casi pratici però ci si esprimerà in altro modo, per esempio dicendo
guarda queste tre statue e non
guarda questo gruppo di statue, mentre quest'ultima espressione non dà adito a dubbi se le statue sono sette, ad esempio.
Non sempre, però; ad esempio, il notissimo
«gruppo del Laocoonte» comprende proprio tre figure (a meno che non si vogliano contare pure i serpenti marini

).
Don Lisander ha scritto: gio, 26 mar 2020 22:18"Quartetto" non lo prendo proprio in considerazione... Eccezioni a parte, mi sembra che sia limitato al registro scherzoso o al gergo musicale.
Non le stavo proponendo di usare
quartetto. Quello che volevo farle notare è che lo stesso vocabolario Treccani adopera la parola
compagnia nella descrizione di quella voce.

Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: sab, 28 mar 2020 14:35
di Dario G
Ottime puntualizzazioni.
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: sab, 28 mar 2020 15:11
di Don Lisander
Millermann ha scritto: sab, 28 mar 2020 14:30
Non le stavo proponendo di usare
quartetto. Quello che volevo farle notare è che lo stesso vocabolario Treccani adopera la parola
compagnia nella descrizione di quella voce.
Sì, me ne sono accorto in un secondo momento, ma non ho modificato il messaggio perché comunque ci stava, come chiosa a latere.
Segnalo anche (ma è giusto per rimpolpare il concetto) che un "gruppo" musicale può avere tre componenti e una "compagnia" teatrale può consistere di tre o quattro attori.
Per fare il punto, possiamo dire, escludendo ovviamente singoli individui e coppie, che sotto i cinque o sei membri siamo in una "zona grigia" in cui la scelta dei termini diventa meno univoca e più arbitraria?
Riguardo al limite che separa il gruppo dalla folla, direi che è ancora più sfumato (per forza di cose).
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: sab, 28 mar 2020 18:35
di Freelancer
Don Lisander ha scritto: sab, 28 mar 2020 15:11
Per fare il punto, possiamo dire, escludendo ovviamente singoli individui e coppie, che sotto i cinque o sei membri siamo in una "zona grigia" in cui la scelta dei termini diventa meno univoca e più arbitraria?
Secondo me sì, e a completamento dell'ottima osservazione di Millerman sul gruppo del Lacoonte, e premesso che qui stiamo parlando di gusto personale, perché nel caso di tre o quattro o cinque elementi (soprattutto tre) se uno vuole usare
gruppo mica gli si può dire che sta facendo un errore, e basandomi sulla definizione di
gruppo che leggo nel Devoto-Oli 2017,
Insieme individuato da una propria configurazione o fisionomia, direi che
gruppo è tanto più calzante quanto più i tre elementi sono accostati fra di loro presentandosi quasi come un tutt'uno.
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: sab, 28 mar 2020 18:48
di Dario G
Concordo con questa analisi.
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: lun, 08 giu 2020 3:40
di lem
Qualcuno ritiene ammissibile parlare di gruppi formati da una coppia trattando della statuaria o di musica, ci sono diversi riferimenti pubblicati riguardo: gruppo di Apollo e Dafne/Icaro e Dedalo. Sulla Wikipedia poi, alla voce "Duo musicali", qualche coppia è definita gruppo, anche quando non dà il nome a un gruppo che la sostenga.
Tornando al titolo, se è vero che entrambe, sia la comitiva che e la compagnia, potrebbero affittare una corriera, personalmente comincerei a ritenere angusto lo spazio di un'utilitaria per una comitiva, e poi, non ha qualche parentela il significato di compagnia con quello di società, che rimane tale finché non si è da soli? Per quanto vale, la mia opinione è che si possano definire compagnia- comitiva gruppi di quattro elementi, aggiungerei solo che una comitiva di quattro mi suona come una piccola comitiva, una compagnia di tre, una piccola compagnia.
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: ven, 21 ago 2020 0:33
di Don Lisander
lem, leggo solo ora. Mi sembra convincente quello che lei scrive.
Re: «Comitiva» e «compagnia»
Inviato: sab, 05 set 2020 19:36
di DON FERRANTE
È un po' come il paradosso del sorite, come per tanti altri collettivi. Pensavo che la disquisizione fosse più prettamente lessicale, ossia etimologica, che concettuale.
L'utilizzo "scultoreo" di "gruppo" fa storia a sé, sempre con la preposizione articolata a sottolineare il soggetto principale, che si staglia in un modo o nell'altro. Almeno credo, a memoria. Non inusuale con l'articolata anche nel linguaggio di tutti i giorni (vedi "la banda DEL Gobbo" e simili), ma piu raro "gruppo" in tale contesto.
La numerabilità minima è un po' enimma insondabile. Senza contare poi gli alterati, sintetici o no: gruppetto, piccola compagnia, sparuto crocchio, cospicua comitiva...