«Ripetizione»
Inviato: sab, 04 apr 2020 9:42
Termine banale, almeno nelle accezioni in cui è maggiormente usato, ovvero inteso come ripetizione di un comportamento, di una prestazione,e soprattutto di un messaggio parlato o scritto.
Stavo ripensando però all'etimologia
re-petitio = nuova effettuazione di una richiesta (considerando che oggi quando parliamo di petizione intendiamo una richiesta di gruppo).
Tuttavia nel significato forse più comune oggi di tale sostantivo astratto mi chiedo: si chiama così perché il docente "ripete" all'allievo le nozioni che a questi non avevano giovato dalla bocca del docente ufficiale (quello della mattina) o in quanto l’allievo ri-pete, ovvero chiede nuovamente quello che non aveva capito a fondo dal prof. della mattina?
Si potrebbe trattare di un caso di enantiosemìa?
Stavo ripensando però all'etimologia
re-petitio = nuova effettuazione di una richiesta (considerando che oggi quando parliamo di petizione intendiamo una richiesta di gruppo).
Tuttavia nel significato forse più comune oggi di tale sostantivo astratto mi chiedo: si chiama così perché il docente "ripete" all'allievo le nozioni che a questi non avevano giovato dalla bocca del docente ufficiale (quello della mattina) o in quanto l’allievo ri-pete, ovvero chiede nuovamente quello che non aveva capito a fondo dal prof. della mattina?
Si potrebbe trattare di un caso di enantiosemìa?