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Oblò
Inviato: gio, 11 gen 2007 13:58
di studioso
Salve,
gradirei le vostre opinioni intorno all’opportunità del termine, e del suo adattamento, nella lingua. In un aeroplano preferireste sedere vicini a un “oblò” o a un “finestrino”?
Grazie.
Inviato: gio, 11 gen 2007 14:31
di Fausto Raso
A un finestrino!

Inviato: gio, 11 gen 2007 15:32
di Marco1971
Una volta tanto che un termine viene adattato, non mi sembra il caso di fare i puristi. D’altra parte, il termine oblò è piú preciso di finestrino (la sua stessa sostanza fonica sembra suggerire la rotondità) e ha buone attestazioni letterarie (Ojetti, Saba, Gadda, Montale...).
Re: Oblò
Inviato: gio, 11 gen 2007 16:21
di bubu7
studioso ha scritto:Salve,
gradirei le vostre opinioni intorno all’opportunità del termine...
Come forse saprà il termine
oblò, di derivazione francese, è attestato in italiano dal 1923.
È sinonimo di ‘piccolo finestrino [tondeggiante] di frequente provvisto di [un portellino con] uno spesso vetro)’.
Se il finestrino corrisponde a questa descrizione, mi sembra consigliabile il termine
oblò.
Parleremo di oblò della lavatrice, della nave, dell’astronave, del batiscafo.
Nel caso in cui l'apertura si allontanasse, per dimensioni e forma, dalla precedente descrizione, mi sembra più indicato il semplice termine
finestrino.
Comunque per gli aerei si parla più facilmente di
finestrino mentre per le navi di
oblò (ma, soprattutto per queste ultime, contano molto le dimensioni dell’apertura)
In particolare per le navi, prima che si diffondesse il termine
oblò, si parlava di
portellino, termine attestato in quest’accezione dal 1600.
Inviato: gio, 11 gen 2007 17:52
di Marco1971
Aggiungo che oblò entrò prima in genovese (è presente, stando al DELI, nel vocabolario del Frisoni, 1910), il che certamente facilitò l’adozione, in italiano, della forma adattata.
Inviato: gio, 11 gen 2007 18:21
di studioso
E infatti anch’io penso che il termine, attraverso il passaggio nel dialetto, sia stato favorito e nel suo adattamento e nella sua adozione. “Oblò” indica un particolare finestrino, che mi pare non discosti molto da quello di un aeroplano, siccome “stiva” è usato per gli aeroplani e per le navi. A vostro avviso, i finestrini degli aerei non tondeggiano?
Inviato: gio, 11 gen 2007 18:36
di Marco1971
E infatti si legge nel GRADIT:
oblò 1b CO TS aer., negli aerei e nei veicoli spaziali, finestrino circolare analogo a quello delle navi.
Re: Oblò
Inviato: gio, 11 gen 2007 19:22
di Fausto Raso
bubu7 ha scritto:
Comunque per gli aerei si parla più facilmente di finestrino mentre per le navi di oblò (ma, soprattutto per queste ultime, contano molto le dimensioni dell’apertura)
Concordo con
bubu7, anche se oblò è attestato nei vocabolari

Inviato: gio, 11 gen 2007 20:16
di Marco1971
Non so cos’abbia di poco simpatico la parola
oblò... Ma ecco un esempio letterario di Moravia in cui viene adoperata in riferimento a un aereo:
Non posso fare a meno di pensare con invidioso rammarico alla corsia dell’aeroplano, com’è in quel momento, con i passeggeri seduti in due file, le teste voltate verso gli oblò.
Inviato: ven, 12 gen 2007 9:27
di bubu7
Marco1971 ha scritto:Non so cos’abbia di poco simpatico la parola oblò...
Per me non ha assolutamente niente di antipatico e potrebbe benissimo essere usata per indicare i piccoli finestrini degli aerei. Solo che per gli aerei si parla oggi, nel linguaggio comune, preferibilmente di
finestrino. Tutte le volte che ho acquistato un biglietto d’aereo mi è stato sempre chiesto se preferivo il posto vicino al finestrino, mai all’oblò.
Inviato: sab, 13 gen 2007 0:29
di Fausto Raso
bubu7 ha scritto: Tutte le volte che ho acquistato un biglietto d’aereo mi è stato sempre chiesto se preferivo il posto vicino al finestrino, mai all’oblò.
Anche a me è stata rivolta la stessa domanda: preferisce sedere vicino al
finestrino?

Inviato: sab, 13 gen 2007 20:20
di arianna
Fausto Raso ha scritto:bubu7 ha scritto: Tutte le volte che ho acquistato un biglietto d’aereo mi è stato sempre chiesto se preferivo il posto vicino al finestrino, mai all’oblò.
Anche a me è stata rivolta la stessa domanda: preferisce sedere vicino al
finestrino?

Idem.
Ma forse è solo questione d'abitudine?
Anche se il Sandron, dizionario che apprezzo molto, parla di oblò solo per le navi

Inviato: sab, 13 gen 2007 22:19
di Federico
arianna ha scritto:Ma forse è solo questione d'abitudine?
Forse è perché si parla di posto vicino al finestrino nel treno, e dal punto di vista del viaggiatore e del venditore l'aereo assomiglia piú a un treno che a una nave (fosse solo per la disposizione dei sedili), mentre dal punto di vista costruttivo assomiglia di piú a una nave, motivo per cui si parla di
oblò e
stiva ma anche di
prua ecc.