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coattore

Inviato: ven, 12 gen 2007 22:25
di arianna
Non riesco a trovare in nessun dizionario in mio possesso, e in rete, il termine coattore.
Non sono sicura se derivi da coatto o se sia stato confuso col termine coautore :?
Grazie

Re: coattore

Inviato: ven, 12 gen 2007 22:50
di Uri Burton
arianna ha scritto:Non riesco a trovare in nessun dizionario in mio possesso, e in rete, il termine coattore.
Non sono sicura se derivi da coatto o se sia stato confuso col termine coautore :?
Grazie
Si parla di coattore o coattori quando in una causa civile c’è più d’un attore.
Cordialmente,

Re: coattore

Inviato: ven, 12 gen 2007 22:58
di Fausto Raso
arianna ha scritto:Non riesco a trovare in nessun dizionario in mio possesso, e in rete, il termine coattore.
Non sono sicura se derivi da coatto o se sia stato confuso col termine coautore :?
Grazie
Se può esserle utile guardi qui :?

Inviato: ven, 12 gen 2007 23:10
di arianna
Ringrazio entrambi per la cortese risposta :-)

In una richiesta d'affitto, come nel mio caso, accanto al richiedente (o querelante) il coattore sarebbe il secondo richiedente (il coniuge per esempio)?

Grazie ancora :wink:

Inviato: ven, 12 gen 2007 23:15
di Fausto Raso
arianna ha scritto:Ringrazio entrambi per la cortese risposta :-)

In una richiesta d'affitto, come nel mio caso, accanto al richiedente (o querelante) il coattore sarebbe il secondo richiedente (il coniuge per esempio)?

Grazie ancora :wink:
Non mi intendo di diritto. Ma "a naso" entrambi i richiedenti sono coattori.

Sperando di non essere redarguito dal cortese Infarinato legga anche qui, può interessarla.

ATTORE

Inviato: sab, 13 gen 2007 6:56
di Uri Burton
arianna ha scritto:Ringrazio entrambi per la cortese risposta :-)

In una richiesta d'affitto, come nel mio caso, accanto al richiedente (o querelante) il coattore sarebbe il secondo richiedente (il coniuge per esempio)?

Grazie ancora :wink:
Per risponderle dovrei conoscere il contesto. Per ora le posso dire che «attore» si riferisce a chi promuove un’azione civile (ad esempio per il risarcimento d'un danno); querelante, a chi promuove un’azione penale per quei reati punibili solo (in un giudizio penale) a querela di parte. Reati, cioè, per i quali non si procede d’ufficio. Per intenderci, il furto è punibile indipendentemente dalla volontà della parte lesa; la diffamazione, invece, solo se la parte lesa (in questo caso il diffamato) presenta una querela entro i termini previsti dalla legge.
Cordialmente,

Inviato: sab, 13 gen 2007 20:04
di arianna
Ringrazio nuovamente Fausto Raso e Uri Burton per la loro risposta, gentilissimi, come sempre.