Cruscate

Buongiorno,
è corretto coniugare il verbo preceduto dalla congiunzione temporale "prima che" al congiuntivo passato?
Mi riferisco in particolare alla seguente frase: "Può accadere che io e Marco andiamo da Giovanni prima che questi abbia venduto il salvadanaio, e che Marco dunque lo veda".
Mi scuso per la risibilità del quesito.

Prima che può essere adoperato col congiuntivo passato e trapassato.

Fratel mio, costei m’ha fatto molto stentare, prima che abbia acconsentito al mio volere: tu ci recasti altrettanto grano quant’io... (Sacchetti, Trecentonovelle, av. 1400)

Sire, io ho travagliato quaranta anni prima che abbia potuto imparare “a, be”: io vi supplico che mi diate altro tanto tempo di poter imparar il resto che segue. (Bandello, Novelle, 1554)

La raggiunsi prima che avesse potuto aprirla, la trascinai a forza vicino alla sua sedia. (Iginio Ugo Tarchetti, Fosca, 1869)

Così il medio evo, quando appena cominciava a svilupparsi negli altri popoli, presso di noi per una precoce cultura si dissolveva prima che avesse potuto esplicarsi in tutti gli aspetti dell’arte e produrre la forma drammatica. (De Sanctis, Storia della letteratura italiana, 1870)

Le due carte uscirono insieme: confrontò alla luce del fuoco, ne scelse una, e obbedendo a uno scatto nervoso, vide il bianco nel fuoco prima che avesse deliberato di buttarvela. Le fiamme mordevano il cartoccio, destando nell’uomo quasi un senso di meraviglia. (Emilio De Marchi, Arabella, 1892)

Comunica con lo spirito di un suo antico compagno d’Accademia, morto, Dio ne scampi, di tisi, a diciott’anni. Era di... non so, di Basilea, mi pare: ma stabilito a Roma da un pezzo, con la famiglia. Un genio, sa, per la musica: reciso dalla morte crudele prima che avesse potuto dare i suoi frutti. Così almeno dice la signorina Caporale. (Pirandello, Il fu Mattia Pascal, 1904)

Sentiva di non essere più come una volta per quelli ch’erano stati suoi amici prima che fosse andato a Firenze. (Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919)

La ringrazio.