Come scrivono Maria Grossmann e Franz Rainer in
La formazione delle parole in italiano, Tübingen, «De Gruyter», 2004, pag. 72, §2.2.2.1.
Elementi formativi neoclassici:
Grossmann-Rainer (2004) ha scritto:
[l]a terminazione regolare degli elementi formativi di origine greca usati in posizione iniziale è -o, quella degli elementi di origine latina è -i [...].
Fatta questa premessa, tali formazioni si possono giustificare cosí (
ibid., pag. 76, §2.2.2.4.
Parole modificate e altri elementi non autonomi [sott. mie]):
Grossmann-Rainer (2004) ha scritto:
[p]ossiamo denominare parole modificate le parole usate come primo membro di composto (di norma nomi) la cui vocale finale è modificata in o oppure in i, così da uniformarsi alle terminazioni caratteristiche degli elementi formativi neoclassici e al loro schema formativo dominante; tra i numerosissimi esempi: aghiforme, alghicida, anguilliforme, bocciofilo, erbivoro, insetticida [...].
E se non cosí, si può giustificare la -
i come vocale di raccordo per la formazione del composto (come, p.e., in
tragicommedia) o, ancora, per bru(t)ta analogia con parole come
massivo,
massificare.