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«Manspreading»

Inviato: mer, 10 giu 2020 17:56
di G. M.
Il termine forse sta un po' passando di moda, ma vi segnalo comunque questa chicca, trovata per caso nel Battaglia, che potrebbe venire utile:
Sperniare, tr. (spèrnio, spèrni). Region. Divaricare eccessivamente le gambe.
Borgese, 1-78: Gli faceva il verso, sperniandosi le gambette storte, e percorrendo con una grinta da sopracciò lo spazio fra il bancone e la porta di bottega.
= Comp. dal pref. lat. ex-, che indica separazione o allontanamento, e da un denom. da perno (v.), con il probabile influsso del sicil. spirnari ‘slogarsi un osso’: cfr. Mortillaro, 818: «‘Spirnari’:... slogarsi qualche osso dalla sua naturale articolazione, lussarsi».

Re: «Manspreading»

Inviato: mer, 10 giu 2020 18:39
di Ferdinand Bardamu
Sa che ci stavo pensando proprio oggi? E pensavo anch’io a una soluzione dialettale: in veneto esiste slacarse ‹divaricare le gambe› (ma anche ‹allargare le gambe eccessivamente, tanto da sentir dolore›), derivato di laca ‹coscia, anca›. Non è attestato in nessun dizionario italiano, però, dunque la sua proposta è senza dubbio migliore. (Fermo restando che l’anglicismo in questione si carica di una connotazione polemica legata a questioni tipicamente contemporanee e piuttosto futili, connotazione che i termini dialettali per forza di cose non hanno).

Re: «Manspreading»

Inviato: mer, 10 giu 2020 19:10
di Marco1971
Non potrebbe andar bene stravaccarsi (con stravaccato e stravaccamento)? Il concetto è quello di una positura scomposta...

Re: «Manspreading»

Inviato: mer, 10 giu 2020 19:42
di valerio_vanni
Lo stravaccato potrebbe anche avere le gambe chiuse.

Re: «Manspreading»

Inviato: mer, 10 giu 2020 21:55
di Marco1971
Visto che manspreading si oppone a womancrossing, e che in spagnolo esiste despatarramiento/despatarre masculino, proporrei su tale modello divaricamento (maschile) da opporre a accavallamento (femminile). :P

Re: «Manspreading»

Inviato: gio, 11 giu 2020 10:31
di Tecumseh
Peccato che cavalcioni implichi cavallo impegnato e gambe ripartite, perché la posizione sarebbe poi quella.

Ma un semplice sedere a gambe larghe/divaricate, abbiamo detto di no?

Re: «Manspreading»

Inviato: gio, 29 feb 2024 13:38
di 12xu
Questo è uno di quei casi in cui la vitalità dialettale ci esonererebbe dal dover utilizzare anglismi per indicare gesti quotidiani come questo senza ricorrere a locuzioni pesanti; esattamente come è accaduto con cringe.

Ad esempio, un romano che sta soffrendo la divaricazione del suo vicino, potrebbe uscirsene con qualcosa come "aho, te stai a 'mpacchià troppo, strigni 'ste gambe", e in un paese in cui vernacoli e dialetti non sono considerati da bifolchi, i giornali userebbero qualcosa come "impacchiamento". Probabilmente esistono diverse parole dialettali che indicano questo gesto1. Nel barese, ad esempio, quando qualcuno allarga le gambe, si dice che sta a gambe sbranate, ossia divaricate come fauci.

1Correzione: ho completamente mancato l'intervento di Ferdinand Bardamu che accerta l'esistenza di questi vocaboli. Mi scuso per la negligenza.