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Esprimere un evento irrealizzabile nel passato

Inviato: lun, 29 giu 2020 16:36
di Francesco94
Salve a tutti,

prendendo come riferimento la frase qui di séguito «Ho sempre ricevuto critiche quando pensavo ad alta voce come diversa sarebbe potuta essere la mia vita», sono incerto riguardo al corretto tempo verbale da usare nella interrogativa indiretta (resa volontariamente in evidenza).

Trattasi, senz'alcun dubbio, di un evento certamente irrealizzabile espresso al/nel passato. Sono incerto se usare il congiuntivo piuccheperfetto («congiuntivo trapassato») o il condizionale passato (corrispondente del piuccheperfetto latino per esprimere un evento irrealizzabile al passato [l'imperfetto congiuntivo latino corrispondente al condizionale presente per esprimere invece un evento irrealizzabile al presente], nonché tempo verbale utilizzato per esprimere «il futuro nel passato»).
È qui il nòcciolo della questione: l'interrogativa indiretta a mio parere esprime un passato nel passato, poiché nel preciso momento in cui «pensavo» già non era più possibile cambiare il corso degli eventi, pertanto la mia vita non poteva (neanche in quel momento) essere diversa.

L'uso del congiuntivo trapassato, invece, non sembra del tutto incorretto (dato che esprime anteriorità rispetto alla reggente): «Ho sempre ricevuto critiche quando pensavo ad alta voce come diversa fosse potuta essere la mia vita», o sbaglio?

Cosa ne pensate?
Grazie a chiunque vorrà rispondere.

Re: Esprimere un evento irrealizzabile nel passato

Inviato: lun, 29 giu 2020 17:29
di Marco1971
L’unica possibilità è il condizionale passato (ma si ricordi che con i modali essere seleziona avere come ausiliare): ...quando pensavo ad alta voce come diversa avrebbe potuto essere la mia vita.

Il congiuntivo non è possibile perché qui pensare vale riflettere su, por mente a e non ritenere.

Re: Esprimere un evento irrealizzabile nel passato

Inviato: lun, 29 giu 2020 17:34
di Infarinato
[Marco ha già risposto in maniera molto piú sintetica, precedendomi d’un soffio. 😅]
Francesco94 ha scritto: lun, 29 giu 2020 16:36 [P]rendendo come riferimento la frase qui di séguito «Ho sempre ricevuto critiche quando pensavo ad alta voce come diversa sarebbe potuta essere la mia vita», sono incerto riguardo al corretto tempo verbale da usare nella interrogativa indiretta (resa volontariamente in evidenza).

Trattasi, senz'alcun dubbio, di un evento certamente irrealizzabile espresso al/nel passato.

[…]

È qui il nòcciolo della questione: l'interrogativa indiretta a mio parere esprime un passato nel passato, poiché nel preciso momento in cui «pensavo» già non era più possibile cambiare il corso degli eventi, pertanto la mia vita non poteva (neanche in quel momento) essere diversa.

L'uso del congiuntivo trapassato, invece, non sembra del tutto incorretto (dato che esprime anteriorità rispetto alla reggente): «Ho sempre ricevuto critiche quando pensavo ad alta voce come diversa fosse potuta essere la mia vita», o sbaglio?
Innanzitutto, se un verbo servile è seguito dal verbo essere, l’ausiliare sarà sempre avere, per cui nelle sue frasi avrebbe/avesse potuto essere (non *sarebbe/fosse potuta essere). ;)

Inoltre, quel come diversa, non è errato, ma, se non si tratta di una precisa scelta stilistica, per maggiore chiarezza sposterei diversa prima di la mia vita, oppure scriverei quanto diversa se il significato che s’intendeva trasmettere è, appunto, «quanto diversa». :)

Quanto al suo quesito, direi che l’unica scelta possibile è, come Lei ha ben intuíto, il condizionale composto, e solo il contesto potrà aiutare a disambiguare la collocazione temporale relativa: Ho sempre ricevuto critiche quando pensavo ad alta voce come avrebbe potuto essere diversa la mia vita [in quel momento, se avessi fatto determinate scelte in passato ~ in futuro / da quel giorno in avanti, se mi fossi applicato di piú nello studio etc.].

Re: Esprimere un evento irrealizzabile nel passato

Inviato: lun, 29 giu 2020 18:49
di Francesco94
Gent.mi Marco1971 e Infarinato,

molte grazie per le rapide ed esaustive risposte fornitemi.
Eccezionali, come sempre. :D :D

PS: il verbo ritenere esprime un giudizio o parere, dunque richiederebbe il congiuntivo. Orbene, non è questo il caso.