Pagina 1 di 1

«Sorgente aperto» e «sorgente libero» sono sinonimi?

Inviato: mar, 28 lug 2020 16:44
di Tecumseh
Probabilmente, e marzullianamente, mi rispondo di no. Ma se non muovo proprio nella nebbia notturna, sarà magari foschia albale: v'è qualcuno capace di trafiggermi con un raggio di sole? :D

Re: «Sorgente aperto» e «sorgente libero» sono sinonimi?

Inviato: mar, 28 lug 2020 19:22
di Millermann
Sono sicuro che sull'argomento, su questo stesso fòro, c'è chi ne sa di gran lunga piú di me. A ogni modo, da ex appassionato di programmazione, vorrei provare a dare qualche (semplice) indicazione. :)

Intanto, di solito il [codice] sorgente è definito aperto, mentre è il programma a essere libero. Un programma libero garantisce all'utente delle libertà fondamentali che sono quella di eseguirlo, di studiarne il sorgente, di modificarlo e di (ri)distribuirlo, anche in forma modificata.
Ovvio che queste libertà ricadono anche sul sorgente (cioè il sorgente dev'essere aperto, quindi disponibile, per poterlo modificare).
Un sorgente aperto, viceversa, non necessariamente garantisce la libertà di modificare o ridistribuire il programma.

In attesa di correzioni e aggiunte da parte di chi è sicuramente piú esperto (penso a qualche nostro utente Linux ;)), la rimando a qualche articolo specifico, come questo, sperando che riesca a dipanare i suoi dubbi. :)

Re: «Sorgente aperto» e «sorgente libero» sono sinonimi?

Inviato: mer, 29 lug 2020 9:55
di Tecumseh
È stato chiarissimo, la ringrazio molto.

Soprattutto ho compreso che...
Millermann ha scritto: mar, 28 lug 2020 19:22 [...] di solito [...] è il programma a essere libero. [...]
... e quindi è il quesito stesso a essere illegittimo, poiché a questo punto parlare di « sorgente libero » è improprio — sebbene in Rete ricorra e con una certa frequenza: ma ben sappiamo come ciò possa spesso significare il contrario di tutto...