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«Smog»

Inviato: mer, 12 ago 2020 16:42
di G.B.
Offuscati dalla fúbbia castellaniana, mai ci si accorse della fumígine monelliana (fum[o] + [cal]igine), lemmatizzata dal DOP (vd. anche qua)!

Re: «Smog»

Inviato: gio, 15 lug 2021 20:04
di G.B.
Ancora un traducente: *fumonebbia, usato dal Migliorini in Parole nuove (ed. del 1963), insieme con nebbia nera, per chiosare la voce inglese smog:
Smog. Voce ingl. (pron. smòg), coniata con l’incrocio di fog «nebbia» e smoke «fumo». Nebbia nera, fumonebbia. È una nebbia che trascina con sé polvere di carbone e altri rifiuti emessi dai camini.
Un esempio tratto dalla rivista L'Italia Agricola (Volume 100, numeri 7-12, p. 968, 1963):
Lo smog è una miscela di fumo e nebbia che inquina l'atmosfera in molte città del mondo. I dati clinici indicano che il fumonebbia esercita un effetto tossico da accumulo su individui soggetti di disturbi delle vie respiratorie.
Questo fumonebbia pare un conio del botanico Raffaele Ciferri, che nel 1957 scrisse un articolo di carattere fitopatologico, col nome: Possibile azione protettiva dello Zineb contro la fumonebbia causante l'«argentatura» delle foglie (in «Notiziario sulle Malattie delle Piante», 40-41, 22-27). Si noterà l'oscillazione del genere (il fumonebbia/la fumonebbia), che assimila il neologismo a due famiglie morfologiche diverse: quella dei «coordinati copulativi» o quella dei composti con testa a destra.

Re: «Smog»

Inviato: ven, 16 lug 2021 10:18
di Carnby
Ma risementizzare la poetica caligo?