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				«Fizione»
				Inviato: sab, 20 gen 2007 21:46
				di Marco1971
				Il prepostero 
fiction che risuona una serqua di volte il giorno sulle onde nazionali andrebbe sostituito dal normale 
fizione, con diafana derivazione da questi due significati e appoggiandoci all’etimo latino:
Il Battaglia ha scritto:Fizióne 4. Finzione poetica; favola, mito, leggenda.
5. Opera figurativa o plastica; dipinto, scultura.
= Voce dotta, dal lat. fictio -ōnis, che aveva la duplice accezione del verbo fingěre: ‘formazione, creazione’ e ‘finzione, simulazione’.
E che cosa si 
fingeva Leopardi nell’
Infinito? Non certo le squallide o rosee avventure di personaggi insulsi, ma sempre di fizione si tratta. 

 
			
					
				
				Inviato: lun, 22 gen 2007 20:27
				di Federico
				Sicuramente si può usare negli stessi casi i cui si usa il termine fiction, mentre per accezioni diverse (del genere delle fiction televisive) in genere basta attingere al lessico comune.
			 
			
					
				
				Inviato: dom, 19 dic 2010 0:38
				di Marco1971
				Disseppellisco questo vecchio filone per ribadire l’assoluta necessità di attingere al nostro invidiabile serbatoio lessicale soprattutto nel caso di derivazione diretta e palmare: l’inglese fiction viene dal latino fictio, -onis attraverso la mediazione del francese, e la parola fizione è registrata nel GRADIT e nel Battaglia. Piú sopra avevo riportato le accezioni 4 e 5, ecco la 3:
Fizióne 3. Invenzione dell’intelletto o della fantasia, immaginazione; supposizione, ipotesi.
Perché dire /'fikSOn/? Perché abbiamo in noi il senso dell’autodistruzione?
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 20 dic 2010 9:53
				di CarloB
				Sono perfettamente d'accordo con lei, caro Marco. 
Fiction un po' fa ridere e un po' indigna. 
Vedo però un problema con 
fizione: l'assonanza con 
finzione, che creerebbe forse confusione e incertezza nell'ascoltatore (implicitamente ci riferiamo, immagino, a chi le 
fizioni le segue in televisione). 
La 
fiction non è in fondo un 
teleromanzo? So che ai miei tempi si definiva così l'adattamento televisivo di un'opera narrativa nata come romanzo, circoscritta a un numero piuttosto limitato di puntate, ma forse una ripresa del vocabolo sarebbe possibile.
Penso che sarebbe utile discutere di questi argomenti con i giornalisti televisivi, che hanno il grande potere di lanciare (o non lanciare) parole e modi di dire attraverso un mezzo di comunicazione che arriva davvero in tutte le case. Sono quasi sempre persone di buona cultura, uscite molto spesso dalle facoltà umanistiche. Credo che, soprattutto quando messi di fronte alla maggior resistenza di altre lingue all'uso indiscriminato degli anglismi, sarebbero ben contenti di collaborare alla difesa dell'italiano. O il mio è un pensierino natalizio? 

 
			
					
				
				Inviato: lun, 20 dic 2010 14:36
				di Carnby
				CarloB ha scritto:La fiction non è in fondo un teleromanzo?
Dieci-quindici anni fa la "ficcion" si chiamava 
sceneggiato, il 
teleromanzo era la 
telenovela. Queste produzioni televisive si chiamano anche 
miniserie, quando sono composte di poche puntate.
 
			
					
				
				Inviato: lun, 20 dic 2010 16:29
				di CarloB
				Grazie a Carnby. Ma essendo evidentemente parecchio più anziano di lui posso dire che teleromanzo preesisteva a telenovela e non era la stessa cosa. D'accordo per miniserie per le produzioni brevi. D'accordo per sceneggiati. Il punto è che fizione secondo me non funziona. Abbiamo, evidentemente, parecchi termini che si possono usare, a seconda dei casi. Fiction è superfluo.
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 20 dic 2010 19:14
				di Marco1971
				Per la televisione vanno benissimo 
sceneggiato e tutte le altre menzionate sopra. Quando invece si parla di genere letterario, manca, mi sembra, un termine preciso. Il francese ha 
fiction, lo spagnolo 
ficción e il portoghese 
ficção. Dal latino 
fictio se ne ricava 
fizione, parola esistente e registrata.
 
			
					
				
				Inviato: mar, 21 dic 2010 0:00
				di Marco1971
				Beh, sono in buona compagnia se anche 
Cesare Segre, prima di me, aveva suggerito 
fizione, fizionale, fizionalità. Si veda 
qui. 

 
			
					
				
				Inviato: mar, 21 dic 2010 11:37
				di Carnby
				D'accordo, però la distinzione inglese fiction vs. non-fiction non è già resa in italiano con narrativa vs. saggistica? Inoltre, non sarebbe più "italiano" finzione?
			 
			
					
				
				Inviato: mar, 21 dic 2010 12:21
				di Marco1971
				Narrativa è termine piú ampio: nella narrativa ci sono anche autobiografie, per esempio, che non sono storie inventate. Se si preferisce finzione, per me va bene ugualmente.