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«Clean sheet» (sport)

Inviato: gio, 27 ago 2020 16:24
di Ferdinand Bardamu
Un esempio giornalistico:

È il Bayern Monaco la squadra ad aver accumulato il maggior numero di 'clean sheet', cioè ad essere riuscita a mantenere più volte la propria porta inviolata. I bavaresi precedono Barcellona, Juventus e Saint Etienne. (FONTE)

Il traducente piú semplice mi pare reti inviolate.

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: mar, 12 ott 2021 11:26
di G. M.
La locuzione è anche registrata nel De Mauro in linea («a reti inviolate»), definita così (corsivo mio): «spec[ialmente] nel calcio, senza che sia stato segnato alcun goal: la partita è finita a reti inviolate».

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: gio, 14 dic 2023 18:52
di Carnby
Un tempo si diceva sempre e solo (pareggio a) reti inviolate, ora si «deve» usare quest’oscuro forestierismo che in bocca italiana suona peraltro malissimo.

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: gio, 14 dic 2023 22:12
di brg
Non mi piace questa moda di usare espressioni gergali, finto-tecniche per intendere concetti banalissimi, "senza subire gol", per darsi un'aria di competenza e consumata esperienza. In italiano:
Il Monaco di Baviera è la squadra che ha concluso più partite senza subire reti. I bavaresi precedono Barcellona, Juventus e Saint Etienne.
L'espressione "a reti inviolate" indica chiaramente che nessuna delle due squadre ha segnato. Si potrebbe allora dire "con rete inviolata", espressione al singolare, che non dà adito ad ambiguità. Tuttavia non vedo la necessità di abbandonarsi a trasvolanti espressioni poeticheggianti per parlare di calcio.

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: ven, 15 dic 2023 1:18
di Ferdinand Bardamu
brg ha scritto: gio, 14 dic 2023 22:12 Si potrebbe allora dire "con rete inviolata", espressione al singolare, che non dà adito ad ambiguità. Tuttavia non vedo la necessità di abbandonarsi a trasvolanti espressioni poeticheggianti per parlare di calcio.
Non è tanto una necessità di «poeticheggiare», quanto quella di avere un’espressione sintetica, che si presti alla sostantivazione, perché torna utile quando si parla di statistiche (e ormai pure il calcio si riduce a quelle).

Senza subire reti è perfetta, beninteso, ma «Tabella delle reti inviolate» si fa indubbiamente preferire a «Tabella delle partite senza subire reti».

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: ven, 15 dic 2023 17:04
di Carnby
Ma nessuno ha mai pensato a quanto sia ridicola e cacofonica /klin ˈʃit/? Dubito seriamente che qualche commentatore sportivo sia tentato di allungare la seconda /i/ per evitare l’incresciosa omofonia.

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: ven, 15 dic 2023 17:31
di Infarinato
Per fortuna, suona comunque sempre sheet a un anglofono. 😅 Non basta pronunciare quella /i/ breve (che, poi, è un dittongo in inglese [è una i italiana lunga solo in un’artificiale e obsoleta pronuncia aristocratica britannica]): bisogna anche abbassarla di parecchio e centralizzarla un po’ perché un anglofono capisca altro.

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: ven, 15 dic 2023 17:53
di Freelancer
brg ha scritto: gio, 14 dic 2023 22:12Tuttavia non vedo la necessità di abbandonarsi a trasvolanti espressioni poeticheggianti per parlare di calcio.
Il calcio, e di riflesso il linguaggio che lo descrive, è importantissimo per gli italiani. Senza voler rimandare all'analisi fatta da Giacomo Devoto di questo linguaggio nel 1939 nell'articolo Cronache del calcio, basta pensare a Gianni Brera.

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: ven, 15 dic 2023 18:48
di Carnby
Infarinato ha scritto: ven, 15 dic 2023 17:31 Per fortuna, suona comunque sempre sheet a un anglofono.
Teoricamente sì, però una volta molto tempo fa cercai di pronunciare sheet davanti all’insegnante (inglese e anglofono) e lui capì... l’altra cosa. C’è da aggiungere che il contesto non aiutava per nulla, dato che si parlava di carnevale e io ero covered by (a) sheet.

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: ven, 15 dic 2023 23:37
di valerio_vanni
Carnby ha scritto: ven, 15 dic 2023 18:48
Infarinato ha scritto: ven, 15 dic 2023 17:31 Per fortuna, suona comunque sempre sheet a un anglofono.
Teoricamente sì, però una volta molto tempo fa cercai di pronunciare sheet davanti all’insegnante (inglese e anglofono) e lui capì... l’altra cosa. C’è da aggiungere che il contesto non aiutava per nulla, dato che si parlava di carnevale e io ero covered by (a) sheet.
Forse si era così abituato a sentire "l'altra cosa" pronunciata male dagli italiani, che non ne valutava più la pronuncia e si limitava a dedurre dal contesto.
Nel senso che al suo orecchio quella /i/ era la generica pronuncia italiana di quelle due parole.

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: sab, 16 dic 2023 12:08
di Millermann
A parte la percezione degli anglofoni (che pure è importante), il "problema" di sheet (cosí come di sheep, beach, bean e tanti altri casi simili) è che noi italiani, di solito, (ri)conosciamo meglio (o soltanto) uno dei due significati, quale che sia la pronuncia. :P

Per me, fuori contesto, /ˈʃip/ è sicuramente una nave, /ˈbit͡ʃ/ è la spiaggia, /ˈbin/ il fagiolo; e naturalmente /ˈʃit/ la... ehm... quella cosa lí! :lol:

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: sab, 16 dic 2023 14:14
di G. M.
Fuori tema
Millermann ha scritto: sab, 16 dic 2023 12:08 [...] /ˈbit͡ʃ/ è la spiaggia [...]
E infatti... :mrgreen:

Re: «Clean sheet» (sport)

Inviato: mar, 19 dic 2023 18:47
di Ferdinand Bardamu
L’altra espressione per indicare una partita che finisce senza reti è a reti bianche.