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«Si è trattato/a»
Inviato: gio, 10 set 2020 12:20
di Noctisdomina
Buongiorno,
se è in argomento un sostantivo femminile, il participio del verbo "trattarsi" si conforma al genere?
Es. "Si è trattato/a di una bravata".
Re: «Si è trattato/a»
Inviato: gio, 10 set 2020 23:01
di Animo Grato
Direi proprio di no. L'argomento non è il soggetto né il complemento oggetto, quindi non c'è accordo: ciò vale sia per il genere, sia per il numero (Si tratta di pochi casi isolati e non *Si trattano di pochi casi isolati).
Re: «Si è trattato/a»
Inviato: gio, 10 set 2020 23:09
di Noctisdomina
Grazie.
Re: «Si è trattato/a»
Inviato: ven, 11 set 2020 0:02
di DON FERRANTE
Ha scelto anche un verbo particolare, Noctisdomina.
Impersonale, intransitivo pronominale, medio?
Re: «Si è trattato/a»
Inviato: ven, 11 set 2020 0:16
di Marco1971
Mi permetto di intervenire per sottolineare che bisognerebbe tendere a evitare i fuoritema. Noctisdomina non ha chiesto quale sia la natura grammaticale del verbo
trattarsi; ha chiesto come va accordato e ha ricevuto la risposta di Animo Grato, che, secondo me, non necessitava di ulteriori sviluppi. Un conto è spiegare l’accordo chiamando in causa la classificazione grammaticale, un altro è evocarla per la sua sola esistenza, che non porta, poi, nel nostro caso, da nessuna parte.

Re: «Si è trattato/a»
Inviato: ven, 11 set 2020 0:54
di DON FERRANTE
Era solo una battuta, signor Marco. Ho apposto la faccina ("orisabito", se mi passa l'adattamento dal latino

). Non un invito ad ampliare la discussione.