«Ruba la posta dei vicini per ritagliarvi francobolli per la sua collezione»
Inviato: ven, 25 set 2020 1:21
Perché la narratrice del racconto Mio marito (scritto da Dacia Maraini) usa l'avverbio «vi» invece dell'avverbio «ne» quando, per la prima volta nel racconto, fa menzione della collezione di francobolli del marito?
«Mio marito fa collezione di francobolli. Qualche volta ruba la posta dei vicini per ritagliarvi i francobolli per la sua collezione. Possiede due album grossi come elenchi di telefono, pieni zeppi di francobolli preziosi.»
Se i francobolli vengono ritagliati dalla posta che il marito roba dai vicini, perché la narratrice non usa l'avverbio «ne» in modo che la frase risulti come segue:
«Mio marito fa collezione di francobolli. Qualche volta ruba la posta dei vicini per ritagliarne i francobolli per la sua collezione. Possiede due album grossi come elenchi di telefono, pieni zeppi di francobolli preziosi.»
Non so se il "vi" sia corretto, una svista, un errore tipografico o se abbia qualcosa a che fare con il fatto che la mia versione del romanzo è un eBook Kindle e quindi vulnerabile a fenomeni della moderna tecnologia informatica.
«Mio marito fa collezione di francobolli. Qualche volta ruba la posta dei vicini per ritagliarvi i francobolli per la sua collezione. Possiede due album grossi come elenchi di telefono, pieni zeppi di francobolli preziosi.»
Se i francobolli vengono ritagliati dalla posta che il marito roba dai vicini, perché la narratrice non usa l'avverbio «ne» in modo che la frase risulti come segue:
«Mio marito fa collezione di francobolli. Qualche volta ruba la posta dei vicini per ritagliarne i francobolli per la sua collezione. Possiede due album grossi come elenchi di telefono, pieni zeppi di francobolli preziosi.»
Non so se il "vi" sia corretto, una svista, un errore tipografico o se abbia qualcosa a che fare con il fatto che la mia versione del romanzo è un eBook Kindle e quindi vulnerabile a fenomeni della moderna tecnologia informatica.