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«Ruba la posta dei vicini per ritagliarvi francobolli per la sua collezione»

Inviato: ven, 25 set 2020 1:21
di zipp404
Perché la narratrice del racconto Mio marito (scritto da Dacia Maraini) usa l'avverbio «vi» invece dell'avverbio «ne» quando, per la prima volta nel racconto, fa menzione della collezione di francobolli del marito?

«Mio marito fa collezione di francobolli. Qualche volta ruba la posta dei vicini per ritagliarvi i francobolli per la sua collezione. Possiede due album grossi come elenchi di telefono, pieni zeppi di francobolli preziosi.»

Se i francobolli vengono ritagliati dalla posta che il marito roba dai vicini, perché la narratrice non usa l'avverbio «ne» in modo che la frase risulti come segue:

«Mio marito fa collezione di francobolli. Qualche volta ruba la posta dei vicini per ritagliarne i francobolli per la sua collezione. Possiede due album grossi come elenchi di telefono, pieni zeppi di francobolli preziosi.»

Non so se il "vi" sia corretto, una svista, un errore tipografico o se abbia qualcosa a che fare con il fatto che la mia versione del romanzo è un eBook Kindle e quindi vulnerabile a fenomeni della moderna tecnologia informatica.

Re: «Ruba la posta dei vicini per ritagliarvi francobolli per la sua collezione»

Inviato: ven, 25 set 2020 2:10
di Marco1971
Il vi (o ci) qui è locativo, cioè indica il luogo in cui qualcosa avviene, qui la ritagliatura dei francobolli. Si sarebbe potuto usare anche ne se si fosse voluto esprimere l’idea di detrazione. Si può ritagliare i francobolli nella o dalla posta. :)

Re: «Ruba la posta dei vicini per ritagliarvi francobolli per la sua collezione»

Inviato: ven, 25 set 2020 11:31
di zipp404
Grazie per il chiarimento

Re: «Ruba la posta dei vicini per ritagliarvi francobolli per la sua collezione»

Inviato: mar, 29 set 2020 10:39
di domna charola
In teoria, sì, si possono ritagliare i francobolli "nella" posta. Però, non vi dà l'idea che si ritaglino generici francobolli - cioè quadratini di carta - dalla posta, anziché i veri e propri valori bollati?
Faccio un altro esempio: "per ritagliarvi coriandoli", cioè per ridurla in tale formato, indipendentemente dal fatto che vi siano o meno coriandoli reali attaccati su.
Poi, in realtà, il fatto che si specifichi che i francobolli sono da collezione, fuga ogni dubbio, poiché evidentemente si tratta di francobolli autentici, che vengono staccati dalla busta che li porta. O meglio, ritagliati assieme alla carta di supporto… vabbè, a essere precisi diventa tutto più complicato. Mi arrendo.

Re: «Ruba la posta dei vicini per ritagliarvi francobolli per la sua collezione»

Inviato: mar, 29 set 2020 15:32
di Millermann
D'accordo con Domna Charola. Anche per me i francobolli si ritagliano dalla posta e non in essa. A meno che non si intenda dire che si ritagliano... nell'ufficio postale! :P

Inoltre trovo che anche la presenza dell'articolo sia significativa: se, come nel titolo del filone, dico che prendo la posta e «vi ritaglio francobolli», mi dà l'idea che ritaglio dei quadratini di carta qualsiasi; se, viceversa, «vi ritaglio i francobolli» (con l'articolo, come nel brano citato) mi riferisco di certo ai francobolli effettivamente presenti sulla busta, e in questo caso io userei preferibilmente «ne». :)

Re: «Ruba la posta dei vicini per ritagliarvi francobolli per la sua collezione»

Inviato: mar, 29 set 2020 15:54
di DON FERRANTE
D'accordo col primo assunto, ossia la preferenza per il "ne". Il chiaro scopo è quello di ritagliare da, sottraendo da...