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«Léttera» e «lèttera»

Inviato: gio, 01 ott 2020 15:33
di Carnby
Ieri sera, durante la puntata dell’Eredità, Flavio Insinna, non nuovo a interpretazioni «creative», ha affermando, tirando in ballo addirittura la categoria degli attori come esperti di dizione, il fatto che una lettera dell’alfabeto sarebbe una léttera, mentre una lettera da inviare per posta sarebbe una lèttera. In realtà, come attesta il DOP, si tratta di una distinzione inesistente, dato che entrambe le pronunce sono ben attestate, una a Roma e nell’Italia mediana, l’altra in tutta ala Toscana, perlomeno al giorno d’oggi, e ugualmente accettabili, essendo l'una la continuazione diretta del latino littera(m) e l’altra una pronuncia toscana prestigiosa, nata per l’associazione con lètto. Non so se la Crusca abbia già trattato l’argomento, ma forse sarebbe il caso di segnalarlo a qualcuno.

Re: «Léttera» e «lèttera»

Inviato: gio, 01 ott 2020 16:21
di Infarinato
Carnby ha scritto: gio, 01 ott 2020 15:33 Non so se la Crusca abbia già trattato l’argomento, ma forse sarebbe il caso di segnalarlo a qualcuno.
Insinna? Really? :lol:

Re: «Léttera» e «lèttera»

Inviato: gio, 01 ott 2020 17:37
di Carnby
Infarinato ha scritto: gio, 01 ott 2020 16:21 Insinna? Really?
Intendevo la differenza inesistente tra i due significati di lettera. Non so se Insinna è l’unico che la sostiene.

Re: «Léttera» e «lèttera»

Inviato: gio, 01 ott 2020 17:43
di Infarinato
Carnby ha scritto: gio, 01 ott 2020 17:37 Intendevo la differenza inesistente tra i due significati di lettera. Non so se Insinna è l’unico che la sostiene.
Allora aspettiamo. ;) Per il momento non mi sembra valga proprio la pena di scomodare la Crusca per una «risposta ufficiale» (:roll:) sull’argomento…

Re: «Léttera» e «lèttera»

Inviato: gio, 09 dic 2021 11:02
di Carnby
Flavio Insinna did it again. :shock:

Re: «Léttera» e «lèttera»

Inviato: gio, 09 dic 2021 13:04
di valerio_vanni
Bisogna riconoscergli la coerenza con se stesso... :-)

Re: «Léttera» e «lèttera»

Inviato: ven, 10 dic 2021 11:35
di Infarinato
Ma la vera domanda è: perché una personcina cólta come Lei, caro Carnby, guarda L’Eredità? Forma di perversione masochistica? :lol:

Re: «Léttera» e «lèttera»

Inviato: gio, 13 gen 2022 12:42
di Utente cancellato 676
Nel DOP leggo:
«nata più tardi la pronuncia aperta, dovuta probabilmente all’attrazione di letto [lètto] participio passato di leggere, ma anch’essa non meno antica della lingua letteraria italiana, essendo attestata esplicitamente da Leon Battista Alberti nella sua grammatica, avanti la metà del ’400, e confermata poi da tutta la tradizione lessicografica, oltre che di fatto estesa da Firenze a tutta la Toscana dopo scomparsa la pronuncia chiusa in una parte della regione, con centro a Siena, dov’era ancóra attestata fra ’500 e ’700»
Quindi nel senese, dall’800 si sentirà solo lèttera?
Fuori tema
DOP: «dopo scomparsa la pronuncia chiusa»

È linguaggio telegrafico con omissione di «essere/che è» o è corretto? «Avanti la metà» mi sconfinfera, ma «dopo scomparsa» un po’ meno. Grazie

Re: «Léttera» e «lèttera»

Inviato: gio, 13 gen 2022 13:07
di Infarinato
Canape lasco ctonio ha scritto: gio, 13 gen 2022 12:42 Quindi nel senese, dall’800 si sentirà solo lèttera?
Perché lo chiede? Non è esattamente quel che c’è scritto? :roll: Léttera è un pronuncia inesistente da secoli in tutta la Toscana toscanofona.

P.S. Fuori tema in un filone a parte nell’opportuna sezione del fòro. Grazie. :)