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«Fischiare»

Inviato: gio, 01 ott 2020 21:30
di zipp404
Per quanto ne so il verbo fischiare ha i seguenti significati: (1) emettere un suono acuto e stridulo soffiando tra i denti o tra le labbra: fischiò al cane (2) sibilare nell’aria: il vento fischiava tra gli alberi (3) disapprovare con fischi insistenti: fischiare una commedia (4) sentire un ronzio negli orecchi: mi fischiano gli orecchi (il che può anche significare qualcuno sta sparlando di me).

Mi domando se nel contesto sottostante, per «fischiare» si intenda

disapprovare mormorando a bassa voce

oppure

susurrare o mormorare a bassa voce con stizza e con disapprovazione ?

Come parafrasereste voi l’uso del verbo in questo particolare contesto ?

Contesto

Un uomo e sua moglie viaggiano in Francia in una Flaminia. A un certo punto avvistano, sul bordo della strada, una Dauphine nera incastrata, appiccicata contro una roccia. All'interno della macchina si trova, rovesciato di profilo sul sedile anteriore, un uomo morto. Il marito, contro la volontà della moglie, decide di andare dai gendarmi per far sapere loro cosa ha scoperto.
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«”Perché, tu adesso ti fermeresti in polizia?”, disse (la moglie). “Mi dispiace molto, ma devo farlo.” Poco prima delle sei (di mattina) arrivarono a Lanslebourg … (i gendarmi) ascoltarono con molta gentilezza il racconto dell’italiano. Il più anziano [dei gendarmi] disse sempre molto gentilmente “I passaporti prego.” L’italiana bene, cercando il passaporto nella grossa borsa, fischiò a suo marito: “Contenti l’eroe civico? Adesso ci mettono anche in galera.”»
(Europa molto amore, Giorgio Scerbanenco)

Re: «Fischiare»

Inviato: gio, 01 ott 2020 22:32
di DON FERRANTE
Sinceramente, nonostante il contesto, non riesco a percepirci allusioni sarcastiche o polemiche. Dal passo si evince soltanto che la moglie non ha un carattere debole e quel che pensa dice.
Attendiamo altri pareri.

Re: «Fischiare»

Inviato: ven, 02 ott 2020 0:40
di marcocurreli
Secondo me, il senso è quello del significato 2: sibilare.

Re: «Fischiare»

Inviato: ven, 02 ott 2020 1:18
di Marco1971
Secondo me, è un uso improprio. Esiste un’accezione del verbo fischiare che vale sussurrare, mormorare (subaccezione 3), ma l’unico esempio addotto, ottocentesco, evoca le voci che corrono e non il parlare sommesso.

Bisogna dire che non tutti gli scrittori, specie contemporanei, sono modelli di buono stile. E si osserva la tendenza a introdurre il discorso diretto con verbi che di norma tale ufficio non adempiono.

Re: «Fischiare»

Inviato: ven, 02 ott 2020 3:37
di zipp404
G R A Z I E ! :)

Re: «Fischiare»

Inviato: sab, 03 ott 2020 16:06
di Animo Grato
Secondo me, è un'estensione del primo significato: "richiamare l'attenzione con un fischio".

Re: «Fischiare»

Inviato: sab, 03 ott 2020 16:50
di DON FERRANTE
Ora che è stato contestualizzato, un accenno d'impronta sarcastica la noterei. Qualcosa di simile a "ecco qua, la frittata è fatta. Contento? Adesso ci sbattono pure dentro".
Anche se non mi piace: "fischiare a..." è troppo scialbo in questo contesto, poco connotato.

Re: «Fischiare»

Inviato: dom, 04 ott 2020 1:46
di Dario G
La varietà delle interpretazioni proposte conferma quanto già evidenziato da Marco, ossia che il termine in questione è poco appropriato: da uno scrittore ci si aspetta, anzitutto, precisione lessicale.

Re: «Fischiare»

Inviato: lun, 05 ott 2020 10:40
di domna charola
A una prima lettura, mi è sembrata una traduzione superficiale del verbo "sibilare" in qualche altra lingua; o meglio, "sibilò" mi pare il termine che calza meglio, cioè quel bisbigliare tra i denti, con una certa sfumatura di disapprovazione. Ma se il romanzo è stato scritto in italiano, potrebbe trattarsi di una svista di traduzione all'origine, nella mente di uno scrittore non madre-lingua.

Re: «Fischiare»

Inviato: lun, 05 ott 2020 22:49
di zipp404
domna charola ha scritto: lun, 05 ott 2020 10:40 A una prima lettura, mi è sembrata una traduzione superficiale del verbo "sibilare" in qualche altra lingua; o meglio, "sibilò" mi pare il termine che calza meglio, cioè quel bisbigliare tra i denti, con una certa sfumatura di disapprovazione. Ma se il romanzo è stato scritto in italiano, potrebbe trattarsi di una svista di traduzione all'origine, nella mente di uno scrittore non madre-lingua.
No. Si tratta del romanzo intitolato Europa molto amore scritto in italiano dallo scrittore milanese Giorgio Scerbanenco (Kiev, 28 luglio 1911 – Milano, 27 ottobre 1969).

Da Wikipedia:

«Nato a Kiev, nell'allora Russia imperiale, da padre ucraino, che era venuto in Italia per studi, e madre italiana, Scerbanenco all'età di sei mesi si trasferì in Italia, dapprima a Roma, poi a 16 anni a Milano al seguito della madre.»

https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Scerbanenco

Nei suoi romanzi si trovano spesso lunghi periodi contenenti sostantivi, aggettivi, avverbi che, al meno per me, a prima vista sembrano mancare di chiarezza perché usati al di fuori dei loro soliti contesti, per esempio, «pavimento» che in un contesto particolare significa la parte inferiore esterna di un’auto; «mosche danzando voluttuosamente in un fiacco vortice», «camminava per la grande cucina, su e giù, elasticamente».

Re: «Fischiare»

Inviato: mar, 06 ott 2020 9:26
di domna charola
Sì, infatti… visto che l'autore era citato, ho pensato a qualche retaggio di una lingua ancora parlata in famiglia.
Nel caso, si tratta di un termine abbastanza letterario, poco usato nel linguaggio corrente, quindi potrebbe essere scattato qualche meccanismo associativo, per cui magari quell'azione/concetto specifico è stato ricollegato direttamente al significante nella lingua paterna e da qui in qualche modo tradotto, istintivamente, come sapeva che si traduceva… più o meno.
Non riesco a spiegarmi, però a me capita tutt'ora di usare, senza rendermene conto dopo, dei termini che da piccola ho sempre sentito in dialetto, e gli ho sempre associato un traducente italiano sbagliato, o comunque non preciso. Per quelli più in uso, ormai non ci casco più, ma quelli più rari, riaffiorano istintivamente nella versione originaria non precisa.

Re: «Fischiare»

Inviato: mar, 06 ott 2020 12:14
di lorenzos

Re: «Fischiare»

Inviato: mar, 06 ott 2020 12:33
di Infarinato
:? Solo l’esempio di Neera è pertinente.

Re: «Fischiare»

Inviato: mar, 06 ott 2020 13:08
di lorenzos

Re: «Fischiare»

Inviato: mar, 06 ott 2020 13:48
di Infarinato
Ma sibilare va bene. :)