«Cerniere decorative di metallo terminanti in due specie di punte»
Inviato: lun, 05 ott 2020 1:17
Vi pongo una domanda che riguarda il significato della descrizione di una borsetta da sera. La descrizione è del romanziere milanese Giorgio Scerbanenco. Spero la domanda sia ragionevole e ammissibile, in caso contrario prego l'amministrazione di eliminarla.
Contesto
Val d'Arc, Francia. 1961. Due ragazze incontrano uno sconosciuto francese di nome Pierre che si offre di accompagnarle da Milano fino a Berlino. All’insaputa delle ragazze la macchina è caricata di 400 grammi di droga. Pierre intende portarle a Parigi per prostituirle e usarle per trafficare la droga. Raggiunti il comune di Val d'Arc in Francia, il francese colpisce brutalmente una delle due ragazze in seguito alle loro proteste. La ragazza, sanguinando dal naso e dalla bocca, lo uccide involontariamente colpendolo con una borsetta da sera «con delle enormi cerniere dorate decorative, di solido metallo, terminanti in due specie di punte».
«… era una piccola borsa da sera, in blu scurissimo, ma con delle enormi cerniere dorate decorative, di solido metallo, terminanti in due specie di punte. Quando il signor Pierre l’aveva colpita brutalmente, facendole uscire sangue dal naso e dalla bocca, lei istintivamente afferrò la borsetta, l’unica cosa che aveva a portata di mano, e colpì con tutta la sua forza … aveva usato la borsetta come arma e l’aveva colpito con le due aerodinamiche punte della cerniera … le punte della cerniera erano robuste, potenti. Invece le ossa parietali del signor Pierre erano deboli. Il signor Pierre scivolò lentamente sul volante, non sospirò neppure, niente … [era morto]» (Europa molto amore, Giorgio Scerbanenco).
Contesto
Val d'Arc, Francia. 1961. Due ragazze incontrano uno sconosciuto francese di nome Pierre che si offre di accompagnarle da Milano fino a Berlino. All’insaputa delle ragazze la macchina è caricata di 400 grammi di droga. Pierre intende portarle a Parigi per prostituirle e usarle per trafficare la droga. Raggiunti il comune di Val d'Arc in Francia, il francese colpisce brutalmente una delle due ragazze in seguito alle loro proteste. La ragazza, sanguinando dal naso e dalla bocca, lo uccide involontariamente colpendolo con una borsetta da sera «con delle enormi cerniere dorate decorative, di solido metallo, terminanti in due specie di punte».
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«… era una piccola borsa da sera, in blu scurissimo, ma con delle enormi cerniere dorate decorative, di solido metallo, terminanti in due specie di punte. Quando il signor Pierre l’aveva colpita brutalmente, facendole uscire sangue dal naso e dalla bocca, lei istintivamente afferrò la borsetta, l’unica cosa che aveva a portata di mano, e colpì con tutta la sua forza … aveva usato la borsetta come arma e l’aveva colpito con le due aerodinamiche punte della cerniera … le punte della cerniera erano robuste, potenti. Invece le ossa parietali del signor Pierre erano deboli. Il signor Pierre scivolò lentamente sul volante, non sospirò neppure, niente … [era morto]» (Europa molto amore, Giorgio Scerbanenco).
- Non capisco che cosa intenda Scerbanenco per una borsetta da sera con «delle enormi cerniere dorate decorative,di solido metallo, terminanti in due specie di punte».
- Se possibile, potreste farmi vedere una foto di una borsetta da sera che corrisponda più o meno a quella descritta dal romanziere?
- Avevo già trovato, su internet, una foto di una borsetta da sera che credo corrisponda a quella descritta da Scerbanenco e che volevo mostravi, ma purtroppo non posso farlo perché non so come allegarla a questo post.