Pagina 1 di 1

«Pungere»: es. «il sonno la pungeva d’improvviso alla nuca»

Inviato: ven, 09 ott 2020 15:42
di zipp404
Il verbo tr. «pungere» significa, tra l’altro, forare più o meno profondamente una superficie con un oggetto acuminato (lo punse una vespa); provocare una sensazione di irritazione (una stoffa ruvida gli pungeva la pelle); stimolare (lo pungeva la curiosità di saperlo); ferire moralmente (pungere l'amor proprio di qualcuno con insinuazioni).

Che intende Scerbanenco per «pungere» nell’espressione sottostante «il sonno la pungeva d’improvviso alla nuca» ?

La scena si svolge in Germania nell’estate del 1961 all'interno di un'auto diretta verso Berlino.
Barbara, una ragazza ricercata ingiustificatamente dalla polizia per omicidio, si sta addormentando a notte fonda sul sedile del passeggero della Mercedes di Karl, uno sfruttatore di prostitute che guida l’auto e porta lei e la sua amica Ornella a Berlino.
_________

Karl si buttò sulla stradina che conduceva all’autostrada. Appena furono fuori, nel buio quasi assoluto ai due lati e nel corridoio di luce dei fari, Barbara si accorse che stava per addormentarsi, il sonno la pungeva d’improvviso alla nuca e gli occhi si chiudevano da soli. Reagì con tutte le sue forze, non potevano dormire in un’auto con un farabutto come Karl, si volse a guardare Ornella, e desolata, vide Ornella che già dormiva […] poi la tremenda, dolcissima puntura alla nuca e il sonno…» (Europa molto amore, G. Scerbanenco)

Re: «pungere»: es. «il sonno la pungeva d’improvviso alla nuca»

Inviato: ven, 09 ott 2020 15:56
di DON FERRANTE
È una metafora. Il verbo è usato in senso traslato. Essendo lei con la testa reclinata, avverte le "punture" di Morfeo, come il filtro del sonno, dalla nuca. Uno stimolo che la trascina ad appisolarsi. Il punto d'origine (nuca) è icastico, rappresentativo, a mio parere.
A meno che la scienza non abbia accertato che nella nuca sta il punto magico che dà la scaturigine al sonno. Io sinceramente non me ne sono mai accorto.

Re: «Pungere»: es. «il sonno la pungeva d’improvviso alla nuca»

Inviato: ven, 09 ott 2020 15:57
di Ferdinand Bardamu
Mi pare che qui si voglia affermare un paragone tra il sonno improvviso e incoercibile che cala per spossatezza e l’iniezione di un farmaco sonnifero. Siamo nell’àmbito delle invenzioni letterarie: non mi risulta che ci siano tropi simili tra le frasi fatte in italiano.

Re: «Pungere»: es. «il sonno la pungeva d’improvviso alla nuca»

Inviato: ven, 09 ott 2020 22:44
di zipp404
Vi ringrazio per l'aiuto
:)