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Virgola dopo pronome dimostrativo
Inviato: mar, 20 ott 2020 11:02
di Ste. Gi.
Buongiorno a tutti.
Ho un dubbio circa la validità della virgola dopo il pronome in un periodo quale:
Conservo ancora oggi l'immagine, fresca e viva, di una ragazza dagli occhi dolci e dal sorriso aperto. Questo, il mio ricordo.
La virgola, oltre a enfatizzare il pronome dimostrativo, dovrebbe anche sostituire il predicato verbale, originando così una costruzione ellittica:
Questo, il mio ricordo = Questo è il mio ricordo.
Ringrazio per l'attenzione che vogliate dedicarmi.
Re: Virgola dopo pronome dimostrativo
Inviato: mar, 20 ott 2020 12:14
di DON FERRANTE
Un po' manzoniana come scelta. Sintatticamente dovrebbero fare corpo unico, aldilà della dislocazione o messa in rilievo. Posso dire "questo (è) il mio ricordo" o "il mio ricordo è questo".
Con la virgola si spezza tale unità, tanto che ne verrebbe fuori un'interpretazione del tipo "Questo è il ricordo, il mio ricordo".
Se voluto e non refuso, siamo nelle scelte stilistiche consapevoli.
Re: Virgola dopo pronome dimostrativo
Inviato: mar, 20 ott 2020 17:22
di lorenzos
Credo che in genere, nei casi dubbi, la virgola abbia il valore che le dà l'autore. Nel suo caso si tratterebbe di una insindacabile scelta stilistica, sicuramente valida. Questa la mia modesta opinione.
Re: Virgola dopo pronome dimostrativo
Inviato: mar, 20 ott 2020 17:37
di Ste. Gi.
A Don Ferrante e Lorenzos va il mio grazie per i rispettivi interventi.
Re: Virgola dopo pronome dimostrativo
Inviato: mar, 20 ott 2020 22:43
di Marco1971
Aggiungo, a conforto di Ste. Gi., due esempi pirandelliani di questa virgola ritmico-enfatica. Se ne troverebbero altri in grandi autori novecenteschi, ma la ricerca richiede tempo che non ho.
Ma come? Perché? Non una ragione! Niente... Se ne andava via così, senza dire perché... Perché egli aveva fatto tanto, troppo, per lei? Questo, il compenso? Gli buttava in faccia tutto... (Pirandello, Suo marito, 1911)
Ecco, nient’altro che questa certezza d’una realtà di vita altrove, lontana e diversa, da contrapporre, volta per volta, alla realtà presente che v’opprime; ma così, senza alcun nesso, neppure di contrasto, senz’alcuna intenzione, come una cosa che è perché è, e che voi non potete fare a meno che sia. Questo, il rimedio che vi consiglio, amici miei. Il rimedio che io mi trovai inopinatamente quella notte. (Pirandello, Scialle nero, 1922)
Re: Virgola dopo pronome dimostrativo
Inviato: mer, 21 ott 2020 9:32
di Ste. Gi.
Gli esempi illustri citati da Marco - che ringrazio di cuore - sono capaci di fugare ogni dubbio. Pirandello docet.