Pagina 1 di 1

Periodo ipotetico dell’irrealtà costruito con «qualora»

Inviato: gio, 22 ott 2020 15:59
di Noctisdomina
Buongiorno,
la congiunzione "qualora" può reggere il congiuntivo trapassato e conseguentemente essere impiegata per formare il periodo ipotetico dell'irrealtà?
Ho rinvenuto un singolo esempio nel Vocabolario Treccani: "Non era forse sotto forma di bambini… che sarebbero riapparsi quelli che se ne erano andati, q. avessero avuto qualcosa da dire a quelli rimasti, qualcosa di qua da noi da vedere ancora? (Maurizio Maggiani)"

Re: Periodo ipotetico dell’irrealtà costruito con «qualora»

Inviato: gio, 22 ott 2020 22:17
di DON FERRANTE
Molto in breve, non vedo restrizioni a tale uso.

Re: Periodo ipotetico dell’irrealtà costruito con «qualora»

Inviato: ven, 23 ott 2020 11:42
di lorenzos
In effetti, "qualora avessero avuto qualcosa da dire a quelli rimasti, sarebbero riapparsi quelli che se ne erano andati" non sembra avere alcunché di singolare o anomalo.
Forse le perplessità di Noctisdomina vengono dall'utilizzo di qualora in riferimento al passato, che il Garzanti parrebbe escludere: "1. se mai, se avvenisse che" (e: se fosse avvenuto?)
Tuttavia, pur non essendo numerosi (almeno mi sembra), non mancano gli esempi:
- qualora il sole era piú alto, sotto odorifera e dilettevole ombra, senza esser tócco da quello, vi si poteva per tutto andare. (Boccaccio)
- Qualora da oscuro, e fortunevole nembo sospinti erravano. (Bembo)
- sarebbe riuscito inutile lo stesso intero capo XVIII, qualora avessi avuto il sentimento, che forse si è voluto insinuare collo giunte sopradette. (Muratori)
- si sosteneva che il Capitano avesse dovuto farsi pagare in Lisbona qualora avesse avuto diritto e non mai dallo stesso appellante (Tesoro del Foro Toscano, 1821)

Re: Periodo ipotetico dell’irrealtà costruito con «qualora»

Inviato: ven, 23 ott 2020 14:00
di Ferdinand Bardamu
lorenzos ha scritto: ven, 23 ott 2020 11:42qualora il sole era piú alto, sotto odorifera e dilettevole ombra, senza esser tócco da quello, vi si poteva per tutto andare. (Boccaccio)
- Qualora da oscuro, e fortunevole nembo sospinti erravano. (Bembo)
Attenzione: in questi due esempi qualora ha valore temporale e non ipotetico (si veda il Treccani, accezione 2), e significa ‹ogni volta che›. Quando ha valore ipotetico, qualora seleziona obbligatoriamente il congiuntivo, mai l’indicativo.

Aggiungo due esempi illustri di qualora seguito dal congiuntivo trapassato:

In complesso si arriva così alle stesse condizioni in cui ci si troverebbe qualora essa avesse aderito ai nostri desiderii, ed è sorprendente di poter constatare ancora una volta come certe cose per cui viviamo hanno una ben piccola importanza. (Italo Svevo, La coscienza di Zeno)

Non potete negarmi che non mi abbiate maltrattato per lo passato. Non potete negarmi che qualora avesse avuto sussistenza il sospetto formato contro di voi, avrei avuto delle ragioni per lagnarmi che la mia amicizia fosse stata sacrificata. (Vincenzo Monti, Epistolario, 297)

Re: Periodo ipotetico dell’irrealtà costruito con «qualora»

Inviato: sab, 24 ott 2020 12:34
di Noctisdomina
Vi ringrazio sentitamente.