a mezzo
Moderatore: Cruscanti
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- Iscritto in data: sab, 03 feb 2007 10:15
a mezzo
Saluto i lettori; ai quali chiedo di chiarirmi quel che sanno sulla locc. a mezzo, nel significato di 'a metà'; cioè s'è in disuso, o se piú o meno lecita seguita da un articolo piuttosto che un altro, se ci sono degli esempi letterari, ecc.
S'ignori la stringatezza. Vi ringrazio sentitamente in anticipo.
S'ignori la stringatezza. Vi ringrazio sentitamente in anticipo.
Direi che rispetto a a metà, a mezzo è d’uso piú limitato e letterario, e resiste, come variante, soprattutto in certe espressioni come lasciare qualcosa a mezzo, rimanere a mezzo (di qualcosa). La locuzione a mezzo s’adopera spesso nel senso di «nel centro di uno spazio» o «nel momento, nel punto, nella fase centrale di un periodo di tempo, di una durata, di un’azione continuata» (Battaglia), seguita dall’articolo determinativo:
La luna splendeva intera a mezzo il cielo. (Moravia)
A mezzo / il quinto lustro, gli pendea sul capo / il sospirato obblio. (Leopardi)
Ricordo inoltre gli strali di cui l’Arlia (con altri puristi) colpí quest’espressione usata nel senso di per mezzo di cioè «mediante». Un uso che non ha buone attestazioni letterarie e che di conseguenza evito, ricorrendo alla preposizione per.
La luna splendeva intera a mezzo il cielo. (Moravia)
A mezzo / il quinto lustro, gli pendea sul capo / il sospirato obblio. (Leopardi)
Ricordo inoltre gli strali di cui l’Arlia (con altri puristi) colpí quest’espressione usata nel senso di per mezzo di cioè «mediante». Un uso che non ha buone attestazioni letterarie e che di conseguenza evito, ricorrendo alla preposizione per.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Io aggiungerei che mezzo quando è in funzione aggettivale concorda nel numero e nel genere con il sostantivo cui si riferisce: mezza mela, mezze mele; mezzo panino; mezzi panini. Quando si riferisce alle ore, però, è preferibile lasciarlo invariato in quanto assume il valore neutro di una metà: un'ora e mezzo (cioè un'ora e una metà di un'ora); le cinque e mezzo; le sette e mezzo.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Da noi si usa ancora molto l'espressione "a mezzo".
"Volevo fa' il Superenalotto. Vòi gio'a' a mezzo con me?"
" Sì, si va con la tu' macchina ma se si fa a mezzo della benzina"
"Fra un mese si sposa Carlo. Che si fa per il regalo? Gli si fa a mezzo?"
"Vesto popo' di co'omero vì da me solo 'un ce la faccio. Sarà bene comprallo a mezzo con quarcun artro?
Praticamente si usa la parola "mezzo" anziché "metà".
Io, sinceramente, opterei volentieri per "fifty-fifty"
Cordialità a tutti.
"Volevo fa' il Superenalotto. Vòi gio'a' a mezzo con me?"
" Sì, si va con la tu' macchina ma se si fa a mezzo della benzina"
"Fra un mese si sposa Carlo. Che si fa per il regalo? Gli si fa a mezzo?"
"Vesto popo' di co'omero vì da me solo 'un ce la faccio. Sarà bene comprallo a mezzo con quarcun artro?
Praticamente si usa la parola "mezzo" anziché "metà".
Io, sinceramente, opterei volentieri per "fifty-fifty"
Cordialità a tutti.
...un pellegrino dagli occhi grifagni
il qual sorride a non so che Gentucca.
il qual sorride a non so che Gentucca.
Riporto le indicazioni del GRADIT, per il quale si tratta di una locuzione con marca d’uso CO(mune).
Non si tratta quindi di una locuzione disusata anche se, come diceva Marco1971, è d'uso più ricercato rispetto alla locuzione a metà.~ a mezzo loc.avv. CO 1 a metà: è rimasto a mezzo della frase…
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
V. M. Illič-Svitič
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- Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37
Lo uso molto anch'io nei contesti da lei citati (alternandolo col verbo smezzare, che il Gabrielli in linea glossa come non com., e che il Sabatini-Coletti in linea non riporta affatto). Sospetto che ormai sia un uso esclusivamente toscano.Fabio48 ha scritto:Da noi si usa ancora molto l'espressione "a mezzo".
"Volevo fa' il Superenalotto. Vòi gio'a' a mezzo con me?"
" Sì, si va con la tu' macchina ma se si fa a mezzo della benzina"
"Fra un mese si sposa Carlo. Che si fa per il regalo? Gli si fa a mezzo?"
"Vesto popo' di co'omero vì da me solo 'un ce la faccio. Sarà bene comprallo a mezzo con quarcun artro?
A proposito di smezzare, il Treccani non gli assegna marca d’uso alcuna, e il GRADIT lo considera comune (CO).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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