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«Venire insieme a qualcuno»: «Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce»

Inviato: mer, 28 ott 2020 23:27
di zipp404
Parrà una domanda sciocca, ma cosa significa «venire insieme a qualcuno» nel contesto sottostante ?

Significherà cercare la sua compagnia ?
Oppure corrergli dietro
nel senso di inseguirlo ?
Oppure venirgli vicino nel senso di avvicinarsi a lui?
Oppure andargli dietro nel senso di seguirne l’esempio ?
Oppure stargli dietro nel senso di corteggiarlo ?

Contesto

Franco, il marito sessantenne della giovane Silvia non si fida di sua moglie. Va a trovare suo nipote Aldo per scoprire cosa ci faceva la moglie a casa di lui la sera prima. Alla fine della conversazione Franco accusa Silvia, Aldo, sua madre e sua cugina Giovanna, di essere tutti spregevoli, disonesti, privi di senso morale.
____

«”La Silvia è stata qui?” disse [lo zio] spiccio.
“Sì.”
“Voglio sapere a che ora è venuta qui.”
Era pericoloso mentire con zio Franco, e poi il vecchio sembrava molto bene informato.
“Sarà stato dopo le undici” disse.
“Era veso mezzanotte, ma non fa niente. “E tu eri solo in casa, vero?”
Ahi. Lo zio ormai era partito, ne conosceva le terribili, fredde colere, fin da ragazzo. “Ma zenti zio…”
“Non c’è niente da sentire.”
Zio Franco ebbe una smorfia di disprezzo. “So che siete tutti una manica di mascalzoni e di donnacce, tu, tua madre, e mia moglie, e anche [tua cugina] Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce.”»

NOTA: Nel caso si tratti di un'espressione regionale, il dialogo fu scritto da Giorgio Scerbanenco (che era milanese), ma chi parla è lo zio Franco che è di Santa Margherita vicino a Genova in Liguria.

Re: «Venire insieme a qualcuno»: «Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce»

Inviato: gio, 29 ott 2020 1:05
di marcocurreli
Premesso che non ho mai sentito quest'espressione, secondo me il significato è la terza che hai detto:
andare dietro a qualcuno nel senso di seguirne l’esempio.

Re: «Venire insieme a qualcuno»: «Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce»

Inviato: gio, 29 ott 2020 2:24
di DON FERRANTE
Io, dal contesto, nicchio tra l'accezione 3 e la 4, se è vero che, da quanto riporta, si tratta di persone di bassa moralità. Poi non saprei se questa è solo l'idea che se n'è fatta Franco o la realtà.
Modo di dire che anch'io non conosco: non so se ci sia l'allusione alla tresca amorosa, come equivalente di "andare dietro a...", nel senso di corteggiare, civettare.

Re: «Venire insieme a qualcuno»: «Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce»

Inviato: gio, 29 ott 2020 10:06
di zipp404
Le risposte di marcocurreli e di Don Ferrante mi hanno fatto capire che la risposta alla domanda riguardo al significato dell’espressione «venire insieme a qualcuno» sta nel conoscere il genere del rapporto tra Giovanna e Aldo. A tal fine vi do un po' di contesto.

Aldo e Giovanna sono cugini. Si conoscono da quando erano bambini. Aldo non è mai stato romanticamente interessato a Giovanna. Per lui lei non è che un mezzo per ottenere i suoi fini senza mai darle nulla in cambio. Giovanna invece è segretamente innamorata di Aldo ed è sottomessa a lui. Basta che lui chieda una cosa qualunque, perché lei dica subito di sì.

Quindi forse Franco, lo zio di Aldo, fa riferimento al forte desiderio di Giovanna di correre sempre dietro ad Aldo nel senso di seguirlo sempre per stargli accanto no platonicamente come semplice amica ma romanticamente come sua fidanzata.

Ecco due passaggi forniti in sostegno di questa impressione.

«[Giovanna] l’osservò mentre egli si sedeva e appoggiava le grucce al muro, malamente, tanto che una gruccia cade. Lei la raccolse inginochiandosi e così inginocchiata sentì una mano di lui sul capo, una rude e dolce carezza che le tolse il respiro perché mai egli era stato così romantico con lei. Appoggiò il viso sul ginocchio [di lui], e [lui] le carezzò il collo e la guancia. Sapeva che quei momenti sarebbero stati brevi, ma appunto per questo vi si abbondanava più intensamente. Poi egli sarebbe tornato quello di sempre, che andava appresso a tutte le donne, meno che a lei.»

«Sei un delinquente … Ci provi anche gusto a parlarmi di tutte le tue avventure, e io stupida che ti vengo sempre dietro.»

Re: «Venire insieme a qualcuno»: «Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce»

Inviato: gio, 29 ott 2020 10:36
di Ferdinand Bardamu
Venire insieme è un verbo sintagmatico, ossia un verbo che si compone di piú elementi, che per me ha una connotazione regionale, e in particolare settentrionale. In questo contesto, la già citata accezione di ‹corteggiare, fare il filo› mi pare corretta.

Aggiungo che, quando facevo le medie, cioè ahimè ormai quasi un quarto di secolo fa, le ragazzine esprimevano cosí la «proposta di fidanzamento», scritta su di un bigliettino di carta: «Mi vieni insieme?». Non so se questo modo d’esprimersi abbia varcato il Po.

Re: «Venire insieme a qualcuno»: «Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce»

Inviato: gio, 29 ott 2020 11:59
di DON FERRANTE
Ad esempio, qua in alta Umbria prevale il sintagma "andare dietro"
o "venire dietro", ma solo in senso descrittivo. Non funzionerebbe mai come proposta: "mi vieni dietro?".
Zipp, infatti nelle ultime parole di Giovanna la trova questa formula.
Ma, visto il tipo di relazione e la parentela, potrebbe miscelarsi col senso più letterale e generico.

Re: «Venire insieme a qualcuno»: «Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce»

Inviato: gio, 29 ott 2020 23:07
di valerio_vanni
DON FERRANTE ha scritto: gio, 29 ott 2020 11:59 Ad esempio, qua in alta Umbria prevale il sintagma "andare dietro"
Anche qui, al confine tra la Romagna e la Toscana.
Sempre in argomento di relazioni amorose, ricordo un'espressione dei miei nonni (già sparita in quella dei miei genitori): "fare l'amore a", col significato di "stare insieme a".

Re: «Venire insieme a qualcuno»: «Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce»

Inviato: ven, 30 ott 2020 6:53
di zipp404
Grazie a tutti per le spiegazioni.

Come parafrasereste voi la frase

e anche Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce?

Il motivo e lo scopo di parafrasare quelle espressioni il cui significato non riesco ad afferrare è semplicemente quello di avvicinarmi al significato e afferrrarlo. Lo scopo del parafrasare è puramente euristico, è uno strumento per chiarire e spiegare il concetto 'rappresentato' in un'espressione che non riesco a capire. Una volta parafrasata, l'espressione originale viene assimilata più facilmente nel processo di apprendimento.

Questo è il motivo per cui privilegio il parafrasare.

Re: «Venire insieme a qualcuno»: «Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce»

Inviato: ven, 30 ott 2020 13:47
di DON FERRANTE
Se vogliamo sentirci il senso di attrazione amorosa, parafrasarei con "... che cerca di conquistarti, di sedurti da quando...".
Se vogliamo escluderlo, opterei per "... che ti segue passo passo, fedelmente, pedissequamente" come un discepolo segue il maestro.
Ma propenderei per il primo.

Re: «Venire insieme a qualcuno»: «Giovanna che ti viene insieme da quando portava le trecce»

Inviato: ven, 30 ott 2020 20:06
di zipp404
DON FERRANTE ha scritto: ven, 30 ott 2020 13:47 Se vogliamo sentirci il senso di attrazione amorosa, parafrasarei con "... che cerca di conquistarti, di sedurti da quando...".
Se vogliamo escluderlo, opterei per "... che ti segue passo passo, fedelmente, pedissequamente" come un discepolo segue il maestro.
Ma propenderei per il primo.

Perfetto. Adesso è tutto chiaro. G r a z i e !