Pagina 1 di 1
«Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: gio, 12 nov 2020 15:09
di patrizio
Buongiorno, avrei il seguente dubbio: la locuz. congiuntiva "pur di" introduce una frase implicita di valore finale o condizionale? Es.: "Pur di lavorare, andrebbe all'estero". I dizionari
https://dizionari.corriere.it/dizionari ... pure.shtml e
https://www.treccani.it/vocabolario/pure/ non sembrano dissipare il dubbio. Grazie.
Re: «Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: gio, 12 nov 2020 16:00
di Infarinato
Finale-condizionale.

Re: «Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: gio, 12 nov 2020 16:11
di patrizio
Grazie Infarinato, ma non mi sembra esista la proposizione finale-condizionale.

Re: «Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: gio, 12 nov 2020 16:13
di Infarinato
Sono solo definizioni.

Re: «Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: gio, 12 nov 2020 16:14
di patrizio
Allora diciamo che sono corrette entrambe?

Re: «Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: gio, 12 nov 2020 16:33
di Infarinato
No. Se proprio la vogliamo incasellare, direi
finale (
con sfumatura condizionale).
Re: «Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: gio, 12 nov 2020 17:13
di patrizio
Grazie. Ma come mai i dizionari sono così vaghi al riguardo?
Re: «Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: gio, 12 nov 2020 17:20
di Infarinato
Perché non esistono solo il bianco e il nero. A volte le cose sono un po’ grigie e rifuggono le classificazioni troppo rigide.

Si
Inviato: dom, 17 lug 2022 2:28
di Sivero
Si
Re: «Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: dom, 17 lug 2022 11:22
di Graffiacane
Sono d'accordo con Lei: in assenza di contesto, sia il condizionale sia l'indicativo passato remoto sono leciti. Evidentemente l'ideatore della frase non ha controllato che le possibilità di risposta «errate» fossero effettivamente tali.
Re: «Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: dom, 17 lug 2022 11:52
di Infarinato
Forniamo qualche pezza d’appoggio, allora

:
Perciò decise di sferrare una nuova offensiva, la dodicesima, non badò ai mezzi pur di assicurarle il successo, e stavolta ricorse, per rialzare il morale della truppa, anche a quelli della propaganda, forse per la prima volta accorgendosi che la truppa aveva un morale.
(Indro Montanelli,
L’Italia di Giolitti — 1900–1920, «BUR», Milano 2013, p. 221, corsivo mio.)
Tuttavia, è vero che normalmente
pur di si trova in dipendenza da un condizionale, o da un presente o un imperfetto con sfumatura abituale.
L’errore del quesito sta in quel «correttamente». Se l’autore si fosse limitato a un piú blando «meglio», si sarebbe messo al riparo da ogni possibile contestazione…
Re: «Pur di»: condizionale o finale?
Inviato: dom, 17 lug 2022 16:59
di Sivero
Buon pomeriggio appurato che potrebbero esserci degli estremi e delle pezze d’appoggio per poter contestare la domanda, mi chiedevo se possibile un docente e/o ricercatore di linguistica e filologia Italiana
che potrebbe fare una consulenza magari periziando l’ambigua domanda per poter ricorrere al TAR . Ovviamente compensando il tutto, lascio qualche mio recapito…
! | Messaggio da: Infarinato |
Rimossi indirizzi di posta elettronica: gl’interessati sono invitati a contattare l’utente tramite messaggio privato. |