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«Uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostri»
Inviato: ven, 27 nov 2020 22:58
di Noctisdomina
Buonasera,
mi sono imbattuta in quest'inciso: Pierluigi Battista, uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostri coraggio ed indipendenza di giudizio, ecc..
Io avrei sostituito il congiuntivo con l'indicativo ed accordato la relativa con il complemento di specificazione (Uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostrano coraggio ed indipendenza di giudizio): sono accettabili ambedue le formulazioni?
Re: «Uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostri»
Inviato: sab, 28 nov 2020 15:40
di Marco1971
Sí. Il congiuntivo nella relativa è favorito da espressioni come l’unico, il solo, uno dei pochi, ecc. o dalla presenza di un superlativo (il piú bello che si sia mai visto, ecc.).
Re: «Uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostri»
Inviato: sab, 28 nov 2020 17:55
di DON FERRANTE
Quanto al secondo quesito, è consigliabile la concordanza grammaticale in casi, come questo, di complemento partitivo cui segue una relativa (uno di quelli che.../uno dei pochi che...).
Quindi, uno dei pochi che mostrano/mostrino....
Re: Concordanza della relativa con un partitivo come antecedente
Inviato: sab, 28 nov 2020 19:19
di Ferdinand Bardamu
In quanto alla concordanza del verbo della relativa il cui antecedente sia un complemento partitivo, giusto per dare un sostegno all’opinione di Don Ferrante, riporto un brano della voce «
Concordanza a senso» della
Grammatica italiana sul sito del
Treccani.
La Grammatica italiana Treccani ha scritto:Quando c’è un complemento partitivo che regge una proposizione relativa, il verbo, invece di concordare con il partitivo, concorda con il soggetto logico
Mirella è una di quelle che sanno sempre come cavarsela (concordanza grammaticale)
Mirella è una di quelle che sa sempre come cavarsela (concordanza a senso)
Si tratta di una soluzione accettabile nel parlato e nello scritto informale, ma sconsigliabile per ragioni di chiarezza nella scrittura informativa e argomentativa.
Re: «Uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostri»
Inviato: sab, 28 nov 2020 20:04
di Millermann
L'esempio scelto dalla Treccani per esemplificare la concordanza a senso non mi sembra dei piú riusciti.
Nella frase con il verbo al singolare, c'è il rischio –non trascurabile– di fraintendere;

dallo stesso
Treccani:
una di quelle, eufem., una prostituta[.]
Chiedo scusa per la pochezza della mia osservazione; di certo, un caso potenzialmente equivoco come questo io avrei cercato di evitarlo.

Re: «Uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostri»
Inviato: sab, 28 nov 2020 20:09
di Noctisdomina
Ringrazio tutti per la sollecitudine.
Re: Concordanza della relativa con un partitivo come antecedente
Inviato: sab, 28 nov 2020 20:16
di Marco1971
La Grammatica italiana Treccani ha scritto:Quando c’è un complemento partitivo che regge una proposizione relativa, il verbo, invece di concordare con il partitivo, concorda con il soggetto logico
Mirella è una di quelle che sanno sempre come cavarsela (concordanza grammaticale)
Mirella è una di quelle che sa sempre come cavarsela (concordanza a senso)
Si tratta di una soluzione accettabile nel parlato e nello scritto informale, ma sconsigliabile per ragioni di chiarezza nella scrittura informativa e argomentativa.
Riguardo alla concordanza a senso, non credo che si possano invocare, come fa l’articolo citato, ragioni di chiarezza: che si dica
Mirella è una di quelle che sanno o
Mirella è una di quelle che sa non cambia il grado di comprensibilità: né l’una né l’altra versione danno adito a dubbi interpretativi.
Inoltre, se, in certi casi, la concordanza a senso risulta appartenere a un registro informale, non mi pare che ciò si applichi a questo caso particolare della relativa. La possibilità è documentata nel passato letterario recente, senza scendere a Dante e a Boccaccio, e nella prosa informativa. Solo due esempi fra i molti rinvenibili:
Uno dei pochi che, modestamente, ci trovasse a ridire era il maestro Chisiola, cui non piaceva nella casa di Dio e per onorare un morto quello sfoggio di canti teatrali, di cori strepitosi e di strumenti assordanti. (Boito,
Storielle vane, 1876)
Prima di esporre le suddette questioni dobbiamo però accennare brevemente al Capitolo provinciale dell’Ungheria, uno dei pochi che non poté essere celebrato sotto il governo del Baciocchi a causa del motivo tante volte invocato nel passato per ostacolare Coronelli: il motivo della guerra. (I. Gatti,
Il p. Vincenzo Coronelli dei Frati minori conventuali negli anni del generalato, 1976)
Questo, solo per ridimensionare l’affermazione di chi ha redatto l’articolo, e per riconfermare che neanche le opere di consultazione sono redatte da Dio, ma da comuni mortali, soggetti all’umana imperfezione.

È buona norma mantenere sempre uno spirito critico di fronte a quanto asseriscono le grammatiche, e verificare tutto quello che può suscitare perplessità interrogando le fonti stesse delle manifestazioni linguistiche, nei registri di volta in volta pertinenti.
Re: «Uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostri»
Inviato: sab, 28 nov 2020 21:38
di DON FERRANTE
Pienamente d'accordo. Nell'amichevole affabilità di Luciano Satta (Ma che modo uso e abusi del congiuntivo), l'autore candidamente usa l'avverbio indifferentemente a proposito di un esempio praticamente identico al nostro.
Se si vuol essere capziosi e critici, si potrebbe provare ad analizzare approfonditamente la relativa. Molto sinteticamente:
uno+dei pochi che abbiano: qualità caratterizzante questi pochi
uno, dei pochi, +che abbia: qualità fatta gravitare più sul singolo, con partitivo ben isolato.
Re: «Uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostri»
Inviato: sab, 28 nov 2020 22:12
di Ferdinand Bardamu
DON FERRANTE ha scritto: sab, 28 nov 2020 21:38Se si vuol essere capziosi e critici, si potrebbe provare ad analizzare approfonditamente la relativa. Molto sinteticamente:
uno+dei pochi che abbiano: qualità caratterizzante questi
pochi
uno, dei pochi, +che abbia: qualità del singolo con partitivo ben isolato.
La concordanza con l’uno o con l’altro degli elementi non mi pare affatto dettata da ragioni semantiche, come suggerisce lei, ma dall’attrazione esercitata dall’immediato antecedente. Peraltro, trovo forviante la sua analisi nella seconda interpretazione, perché il pronome e il partitivo formano un insieme solidale, inscindibile.
Re: «Uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostri»
Inviato: sab, 28 nov 2020 23:57
di DON FERRANTE
Per una volta eravamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Noctisdomina, le chiare risposte che agognava, le ha avute.
Il signor Marco ha poi, giustamente, dato uno spunto critico.
Capisco che sarebbe meglio trasferire tutto in un nuovo filone.
Ho premesso che il mio è solo un tentativo di analisi, per provare a non
banalizzare con soggetto logico (costruzione a senso) e soggetto grammaticale.
Sfumature, forse inesplicabili. Il mio sforzo è quello di sceverare.
Per
attrazione dell'immediato antecedente che intende? Perché mi parrebbe logica nell'un caso, ma non nell'altro.
Re: «Uno dei pochi giornalisti che su questo tema mostri»
Inviato: dom, 29 nov 2020 0:11
di Ferdinand Bardamu
Vedo che lei stesso si è accorto di ciò che si tenta invano di farle capire da tempo: al dubbio dell’utente si era già risposto esaurientemente, e non c’era alcun bisogno di elucubrazioni e ricami che ingenerano confusione e soprattutto sono inutili. Inutili, dico, perché di «sceverare» e «non banalizzare» in questo caso non c’è alcun bisogno. Tanto piú che la sua ipotesi sembra, nonché implausibile, contorta e innecessariamente complicata. Con «antecedente immediato» intendo in questo caso, ovviamente, il complemento partitivo che indica l’insieme di cui il pronome uno fa parte.
Ad ogni modo, chiudo il filone. Se ritiene interessante proseguire la discussione in un filone separato, faccia pure.