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«Intercalare»

Inviato: mer, 30 dic 2020 21:51
di rossosolodisera
Ho scoperto che questo termine ha almeno tre significati, prima di quello con cui lo uso unicamente io. Io lo uso per definire un'interiezione, un termine, un'espressione che è sovente in bocca a una persona: ricordate quando si contava le volte che un professore o un compagno di classe pronunciava un'espressione tipica sua? o quante volte Mike diceva "colpo di scena!"? Ma anche a più persone oppure, o perfino su larga scala ("e quant'altro").

La mia domanda, e se non è questo il filone ad hoc si può tranquillamente spostare, è questa: da un punto di vista grammaticale cosa è l'intercalare? Io ero convinto che fosse un infinito sostantivato (come lo sono "il divenire", l'essere" e il "non essere") ma sulla base dei significati più diretti penso di essere vissuto in una convinzione errata.

Re: «Intercalare»

Inviato: mer, 30 dic 2020 22:09
di Ferdinand Bardamu
È un uso sostantivato dell’aggettivo intercalare, voce dotta derivata dal latino intercălāris, a sua volta deverbale da intercălo (‹interporre, inframmezzare›).