«Pervicacia» e «pertinacia»
Inviato: mer, 03 feb 2021 21:48
Buonasera,
in rete i pareri sulla connotazione (positiva o negativa) di pervicacia sono discordi.
Dal raffronto testuale con l'analogo pertinacia sembra che l'accezione positiva debba attribuirsi di preferenza a quest'ultimo sostantivo (in tal senso, espressamente il Treccani e il Sabatini Coletti); tuttavia, nella terminologia religiosa è la pertinacia (e non la pervicacia) a designare l'ostinazione nel male.
Nel lessico non specialistico è possibile interpretare i due termini come fungibili, secondo il valore di volta in volta conferito dal tenore del discorso?
in rete i pareri sulla connotazione (positiva o negativa) di pervicacia sono discordi.
Dal raffronto testuale con l'analogo pertinacia sembra che l'accezione positiva debba attribuirsi di preferenza a quest'ultimo sostantivo (in tal senso, espressamente il Treccani e il Sabatini Coletti); tuttavia, nella terminologia religiosa è la pertinacia (e non la pervicacia) a designare l'ostinazione nel male.
Nel lessico non specialistico è possibile interpretare i due termini come fungibili, secondo il valore di volta in volta conferito dal tenore del discorso?