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«Pervicacia» e «pertinacia»

Inviato: mer, 03 feb 2021 21:48
di Noctisdomina
Buonasera,
in rete i pareri sulla connotazione (positiva o negativa) di pervicacia sono discordi.
Dal raffronto testuale con l'analogo pertinacia sembra che l'accezione positiva debba attribuirsi di preferenza a quest'ultimo sostantivo (in tal senso, espressamente il Treccani e il Sabatini Coletti); tuttavia, nella terminologia religiosa è la pertinacia (e non la pervicacia) a designare l'ostinazione nel male.
Nel lessico non specialistico è possibile interpretare i due termini come fungibili, secondo il valore di volta in volta conferito dal tenore del discorso?

Re: «Pervicacia» e «pertinacia»

Inviato: mer, 03 feb 2021 21:59
di Marco1971
Il Dizionario dei sinonimi del Tommaseo dice:

Può l’animo essere pertinace nel bene. La pertinacia indica certa forza di volontà; forza che rasenta, a dir vero, l’ostinazione, ma può tenersene qualche poco lontana. Nella pervicacia è malignità, quasi sempre voce del resto assai rara.

Re: «Pervicacia» e «pertinacia»

Inviato: mer, 03 feb 2021 22:15
di Noctisdomina
La ringrazio.