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«Andare» ~ «ire»

Inviato: mer, 10 feb 2021 14:55
di Carlo_Porta04
Buon giorno a tutti,
mi stavo dilettando a cercare qualche latinismo nel dizionario, quando mi sono abbattuto nel verbo ire. È squisitamente latino, anche se oggi di uso prevalentemente toscano, dunque stavo pensando se fosse una buona idea adoperarlo piú spesso in luogo di andare. Mi riferisco per lo piú alle forme composte, siccome nei tempi semplici è difettivo. Che cosa ne pensate al riguardo? Vi piace come parola oppure no?

Re: «Andare» ~ «ire»

Inviato: mer, 10 feb 2021 23:01
di Marco1971
Ire è un arcaismo, adoperabile oggi solo in qualche espressione, come è bell’e ito (si veda la trattazione del Treccani). È arcaico anche l’uso che lei ha fatto di abbattersi in per imbattersi in. L’impiego di arcaismi può essere giustificato da motivazioni artistiche, nella letteratura, ma è da proscrivere nella comunicazione quotidiana, perché intralcia la comprensione e fa perdere tempo al destinatario.

Re: «Andare» ~ «ire»

Inviato: ven, 12 feb 2021 14:54
di Carlo_Porta04
Ser Marco, mi trovo in disaccordo con lei. In primo luogo non sapevo che ambi i termini fossero arcaici, infatti sono segnati nel mio dizionario —Zanichelli— come letterarî/ricercati; in secondo luogo non accolgo la sua proscrizione verso gli arcaismi giacché le parole arcaiche, come quelle forbite, possono impreziosire il discorso, qualunque esso sia. In particolare, come in tutto, bisognerebbe trovare una via di mezzo —in medio stat virtus—. Non bisognerebbe né eccedere né proscrivere. Ci sono, inoltre, degli arcaismi che sono facilmente intuibili e semplicemente piú belli —e.g. passionevole—. Credo che gli arcaismi servano per dare maggiore dinamicità e vivacità alla lingua, rappresentando talvolta la scelta piú precisa o adeguata. Sarebbe bello se, dall'uso di qualche arcaismo, si riuscisse a resuscitare qualche vocabolo. Sovente le parole arcaiche sono proprio belle e hanno un profondo significato. Sento spesso parlare di "inaridimento" della lingua —soprattutto nel parlato— che cagiona la formazione di altre parole arcaiche. Come combattere questo male se non arcaizzando un po'?

Re: «Andare» ~ «ire»

Inviato: ven, 12 feb 2021 15:06
di Marco1971
È necessario, sempre, adeguare il proprio linguaggio alla situazione comunicativa. Lei è libero di dire vado nell’equoreo sen per vado in acqua, ma a costo di suscitare ilarità, incomprensione o attonimento.
Fuori tema
La lineetta di chiusura dell’inciso è assorbita dal punto fermo e non va segnata davanti a esso (cfr. Il Prontuario di punteggiatura di Bice Mortara Garavelli).

Re: «Andare» ~ «ire»

Inviato: ven, 12 feb 2021 16:06
di Carlo_Porta04
Grazie mille per la preziosa correzione. Effettivamente, può suonare strambo udire una frase del genere. :lol: Tuttavia, credo che se ogni tanto venisse adoperato un arcaismo senza enfasi, inserito nella frase, potrebbe semplicemente suscitare curiosità e interesse. Mi trovo comunque ad ammettere che questo, nel linguaggio colloquiale, dovrebbe essere fatto abbastanza raramente. Ripeto, tuttavia, che sarebbe interessante cercare di vivificare certi vocaboli arcaici.

Re: «Andare» ~ «ire»

Inviato: ven, 12 feb 2021 18:37
di G.B.
Fuori tema
Carlo_Porta04 ha scritto: ven, 12 feb 2021 14:54 ...bisognerebbe trovare una via di mezzo —in medio stat virtus.
E si ricordi il corsivo per le citazioni in lingua altra. :wink:
Carlo_Porta04 ha scritto: ven, 12 feb 2021 14:54 Sento spesso parlare di "inaridimento" della lingua —soprattutto nel parlato— che cagiona la formazione di altre parole arcaiche.
In qual senso? :shock:

Re: «Andare» ~ «ire»

Inviato: sab, 13 feb 2021 23:39
di Carlo_Porta04
Fuori tema
G.B. ha scritto: ven, 12 feb 2021 18:37 E si ricordi il corsivo per le citazioni in lingua altra. :wink:
Giusto giusto. :D
G.B. ha scritto: ven, 12 feb 2021 18:37
Carlo_Porta04 ha scritto: ven, 12 feb 2021 14:54 Sento spesso parlare di "inaridimento" della lingua —soprattutto nel parlato— che cagiona la formazione di altre parole arcaiche.
In qual senso? :shock:
Nel semplice senso che l'inaridimento della lingua, portando ad un abbassamento della varietà lessicale, cagiona/provoca un aumento di parole interessanti che cadono in disuso e che poi divengono per l'appunto arcaiche. :wink:

«Arcaico» ≠ «disusato»

Inviato: dom, 14 feb 2021 8:24
di G.B.
Carlo_Porta04 ha scritto: sab, 13 feb 2021 23:39 Nel semplice senso che l'inaridimento della lingua, portando ad un abbassamento della varietà lessicale, cagiona/provoca un aumento di parole interessanti che cadono in disuso e che poi divengono per l'appunto arcaiche. :wink:
Guardi che non c'è alcun «appunto»: «arcaico» non è sinonimo di «disusato».

Re: «Andare» ~ «ire»

Inviato: dom, 14 feb 2021 15:55
di Carlo_Porta04
Sí lo so. Forse mi sono spiegato male: ciò che intendevo con per l'appunto non è l'identità fra parole disusate e parole arcaiche, ma la consequenzialità, i.e. passaggio da parole disusate a parole arcaiche.

«Arcaico» ≠ «disusato»

Inviato: dom, 14 feb 2021 19:17
di G.B.
Carlo_Porta04 ha scritto: dom, 14 feb 2021 15:55 Sí lo so. Forse mi sono spiegato male: ciò che intendevo con per l'appunto non è l'identità fra parole disusate e parole arcaiche, ma la consequenzialità, i.e. passaggio da parole disusate a parole arcaiche.
No no, si dovrebbero chiamare «arcaismi» parole, forme e modi sí desueti, ma che risalgano inoltre alle prime fasi d'una lingua. Se ha scelto un indirizzo scolastico classico saprà bene infatti che ἀρχή in greco significa proprio principio, origine.

Poscritto: i.e. [= id est «cioè»] è una formula in lingua altra (nella sua frase, piuttosto innecessaria).

Re: «Andare» ~ «ire»

Inviato: lun, 15 feb 2021 14:48
di Carlo_Porta04
Va bene, grazie per le delucidazioni.