Cruscate

Le frasi «propaggine principesca» e «le propaggini di un nervo», tratte dal Garzanti, sono comprensibili, ma come parafrasereste voi «le propaggini del grande bosco» nella citazione sottostante?

Si intenderà i margini, i limiti, i bordi, le estremità?

Contesto

La storica Carolly Erickson descrive il luogo in cui il sedicenne delfino Luigi, futuro re XVI, e la quattordicenne Maria Antonietta, futura regina di Francia, si incontrarono per la prima volta una settimana dopo il suo arrivo in Francia.
«Una settimana dopo, la sera del 14 maggio [1770], Antonietta si incontrò finalmente con il delfino Luigi sul Pont de Berne, ai margini della foresta di Compiègne. Il luogo era stato scelto con la speranza di mettere il delfino quanto più possibile a suo agio in quelle propaggini del grande bosco di querce e di castagni che era il suo rifugio preferito.»
Carolly Erickson, Maria Antonietta, L'ultima regina di Francia

Come si legge ad esempio nel De Mauro in linea, la propaggine, in senso spaziale, è un’estensione, una diramazione, che si dilunga da una parte centrale.

Grazie. Sarebbe corretto parafrasarlo come segue:

«Il luogo era stato scelto con la speranza di mettere il delfino quanto più possibile a suo agio in quelle estensioni del grande bosco di querce e di castagni che era il suo rifugio preferito.» ?

oppure

«.... in quelle diramazioni del grande bosco di querce e di castagni che era il suo rifugio preferito.» ?

Meglio "diramazioni" secondo me.

Tante grazie!