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«Quello che è stata»

Inviato: mer, 07 apr 2021 18:43
di Trevigiana
Buonasera, forum.

Ho sentito pronunciare la seguente frase da un'insegnante di lettere:

Sto per raccontarvi quello che è stata una grande lezione di umanità.

Condizionata dal ruolo di chi l'ha appunto proferita, tendo a escludere che possa essere una costruzione da penna rossa.

Io, tuttavia, avrei sostituito quello con quella.

Che cosa ne pensate?

Re: «Quello che è stata»

Inviato: gio, 08 apr 2021 23:07
di Marco1971
Nella frase da lei proposta, quello che è un mero riempitivo, che si può togliere: Sto per raccontarvi una grande lezione di umanità. In questo tipo di frase, con quello che superfetatorio, l’accordo avviene (le parentesi quadre mirano a mostrare l’innecessarietà dell’espressione):

In questo scorrere degli avvenimenti economici in Europa, la Svizzera non ha dunque fatto eccezione grazie a [quella che è stata] la sua piazza d’affari più sviluppata durante gli ultimi due secoli del Basso Medioevo... (Die Schweiz in der Weltwirtschaft, 1990)

Quello che, col pieno valore di ciò che, rimane sempre invariato:

La Francia è stata per l’età nostra quello che è stata Atene per la civiltà greca. (Giustizia e Libertà, 1932)

Mi interesserebbe un bilancio a posteriori di quello che è stata la sua esperienza. (Diversities: Europe and others, 2004)