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Ausiliare di «saltare»

Inviato: sab, 17 apr 2021 22:26
di Noctisdomina
Buonasera,
voi direste Tizio è saltato più in alto o Tizio ha saltato più in alto?

Re: Ausiliare di «saltare»

Inviato: sab, 17 apr 2021 23:38
di Marco1971
Seguendo l’indicazione del Treccani,

essere per salti singoli e con compl. o avverbî di luogo, avere per movimenti continuati o per il salto sportivo (saltare 1. c.)

direi ha saltato piú in alto.

Re: Ausiliare di «saltare»

Inviato: dom, 18 apr 2021 2:40
di Noctisdomina
La ringrazio.
La locuzione più in alto può integrare un complemento di moto a luogo?

Re: Ausiliare di «saltare»

Inviato: dom, 18 apr 2021 3:00
di Marco1971
Veramente, non considererei piú in alto o piú a destra, ecc. complementi di moto a luogo, ma di distanza. Nel caso del verbo saltare, come di altri verbi quale correre, s’impone l’ausiliare avere quando si insiste sull’azione: ho saltato, ho corso. Quando invece l’attenzione si sposta sul movimento e la meta, si passa a essere: sono corso a casa, sono saltato sul treno.