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«Quest’ultimo»

Inviato: mer, 09 giu 2021 18:50
di Utente cancellato 1998
Buonasera a tutti,
vorrei In condividere con voi questa frase, ascoltata direttamente alcuni giorni fa, per analizzarla.

Paola parlò senza peli sulla lingua alla madre di Giulia e quest'ultima, risentita, per tutta risposta la aggredì.

Il sintagma "quest'ultima", secondo me, rimanda a Giulia e non a sua madre, nonostante, stando al contesto, la presenza di Giulia all'interno dell'azione non sia certa.

In generale, il referente di "quest'ultimo/a" e simili è l'ultimo nome citato, a prescindere dalla funzione da esso assunta nella proposizione?

Grazie.

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: mer, 09 giu 2021 20:55
di Marco1971
Io ho riferito subito quest’ultima alla madre di Giulia. Il designato (meglio di «referente») è il sintagma tutto, qui «la madre di Giulia».

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: gio, 10 giu 2021 6:19
di Freelancer
Quest'ultimo non dovrebbe correttamente usarsi solo quando preceduto da un elenco di almeno due possibili designati, mentre nel caso di un solo designato questo è più che sufficiente?

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: gio, 10 giu 2021 23:04
di Utente cancellato 1998
Ho ricondotto "quest'ultima" a Giulia, anziché alla madre, proprio perché l'autore avrebbe potuto riferirsi ad essa (la madre) inserendo nella proposizione, come già segnalato da Freelancer, "questo" (opportunamente declinato al femminile) o, semplicemente, il "che" relativo, magari preceduto da una virgola.
Il fatto che l'autore abbia invece scelto la soluzione di cui stiamo discutendo mi fa appunto supporre che "quest'ultima" sia Giulia, ossia la seconda metà del sintagma e l'ultimo nome citato.
Nessuna delle grammatiche che spesso vengono menzionate sul forum - e che la maggior parte degli utenti conosce certamente meglio del sottoscritto - ci illumina al riguardo?

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: ven, 11 giu 2021 9:25
di lorenzos
Avevo anch'io inteso la madre di Giulia come un sintagma unico; la considerazione di Curzio, pur valida, non mi pare che dissolva le ambiguità: quest'ultima, che o questa si tratta comunque di una frase costruita malissimo, come le seguenti:
- Diedi cento euro al figlio di Antonio e quest'ultimo mi procurò la stampante.
- Diedi cento euro al figlio di Antonio e quest'ultimo mi ringraziò
.
Ove non arriva la grammatica, però, a volte soccorre il senso:
Paola parlò alla madre di Giulia e quest'ultima, per tutta risposta la aggredì.
Mi pare che a rispondere non possa essere che la persona a cui Paola parlò.

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: ven, 11 giu 2021 13:02
di Utente cancellato 1998
E che motivo si avrebbe di usare "quest'ultima" se l'unico riferimento valido, nel contesto, è la madre di Giulia?

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: ven, 11 giu 2021 14:54
di lorenzos
L'approssimazione, la sciatteria, l'affettazione, il manierismo, l'emulazione di modelli non assimilati...
Ora, è bensì vero che può rispondere pure chi non è stato direttamente interpellato, e che la sua ipotesi non è priva di fondamento, ma una frase come:
Sul prezzo della trippa, feci un commento un po' beffardo al garzone del macellaio e, per tutta risposta, quest'ultimo mi invitò a prendere un criceto al posto del gatto.
non mi sembra un esempio di bello scrivere.

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: ven, 11 giu 2021 14:56
di Infarinato
Curzio ha scritto: ven, 11 giu 2021 13:02 E che motivo si avrebbe di usare "quest'ultima" se l'unico riferimento valido, nel contesto, è la madre di Giulia?
Pragmatico, caro Curzio. ;) Col che rispondiamo anche a Roberto: nel caso in esame questa sarebbe senz’altro piú che sufficiente s’un piano strettamente logico, ma sono correttissime entrambe le formulazioni.

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: ven, 11 giu 2021 15:54
di Utente cancellato 1998
Dato che - e lo dico senza ironia alcuna - gli utenti intervenuti hanno maggiore erudizione del sottoscritto, mi permetto di osare una domanda per provare a ricavare una regola dal filone.

Paola parlò senza peli sulla lingua alla madre di Giulia e quest'ultima, risentita, per tutta risposta la aggredì.

Se ci volessimo riferire a Giulia (poniamo il caso che sia stata lei ad aggredire Paola), per evitare la ripetizione del nome proprio, che soluzione sintattica si potrebbe adottare?

Grazie

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: ven, 11 giu 2021 16:34
di lorenzos
Potrei togliere "per tutta risposta":
Paola parlò senza peli sulla lingua alla madre di Giulia e quest'ultima, risentita, la aggredì.
Oppure scrivere:
Paola parlò senza peli sulla lingua alla madre di Giulia che, saputolo / alla prima occasione, risentita la aggredì.

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: ven, 11 giu 2021 16:44
di Utente cancellato 1998
Va bene, Lorenzos, la ringrazio per il suo contributo; ma il punto, mi scusi, non è stabilire quali locuzioni cassare... Forse non sono stato sufficientemente preciso nell'enucleare il dubbio che ha determinato il filone.

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: ven, 11 giu 2021 17:06
di Infarinato
Curzio ha scritto: ven, 11 giu 2021 15:54 Se ci volessimo riferire a Giulia (poniamo il caso che sia stata lei ad aggredire Paola), per evitare la ripetizione del nome proprio, che soluzione sintattica si potrebbe adottare?
Non mi vengono in mente soluzioni logicamente/sintatticamente ineccepibili in grado d’identificare univocamente in Giulia il designato del soggetto della seconda frase senza ripetere il nome proprio… :roll:

Re: «Quest’ultimo»

Inviato: mer, 07 lug 2021 11:35
di Utente cancellato 676
Curzio ha scritto: mer, 09 giu 2021 18:50 Paola parlò senza peli sulla lingua alla madre di Giulia e quest'ultima, risentita, per tutta risposta la aggredì.
A rigor di logica, anche senza "ultima" il riferimento a me pare essere necessariamente Giulia, perché se scrivessi:

"Ho criticato su Instagram l'ultimo video di Leone, il figlio di Fedez, per l'ennesima ostentazione vacua, e quest['ultimo] ha scatenato uno shitstorm (manca tra i traducenti!) aizzando torme di seguaci bimbiminkia".

Ora è vero che Leone non ha l'età per poter caricare nulla su Instagram, ma anche qualora l'avesse avuta chi avrebbe mai potuto pensare che mi riferissi a Leone?