«Villain»
Inviato: ven, 16 lug 2021 10:54
Un anglicismo particolarmente gratuito, ma che vedo sempre più diffuso, è villain. In italiano è il cattivo o l'antagonista.
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È così, come un po' sempre: e come al solito la sensazione di maggiore serietà dell'inglese credo sia tutta nella percezione degl'italiani, visto che il cattivo di un cartone animato in inglese è identicamente un villain, ma comunque gli anglofoni non sentono il bisogno di usare una parola diversa per i cattivi più «seri» (...e comunque ci sarebbe un discorso da fare sul considerare poco seria l'animazione, ma questo è un altro argomento). Nel caso specifico la cosa è un po' paradossale, perché etimologicamente il nostro «prigioniero del diavolo», per indicare una figura del genere, è un concetto molto più suggestivo, poetico e inquietante di un banale «villico»!Rollo Tomasi ha scritto: ven, 06 gen 2023 16:06 In questo caso specifico, probabilmente c'entra anche il fatto che "cattivo" sembra quasi un termine infantile, un po' da cartone animato, e che sembra non prestarsi al nemico di un qualcosa di più "serio", anche se mi sembra comunque una forzatura.