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Re: «Perciò», «però» e «pertanto»

Inviato: dom, 17 ott 2021 13:28
di Infarinato
Carlo_Porta04 ha scritto: dom, 17 ott 2021 13:20 La pericolosità deriva dal fatto che ci possano essere malintesi?
No, che è un approccio ascientifico, che può portare a conclusioni assurde.

Quanto ai malintesi, certo, anche quello: è proprio per questo ;) che per questo non ha alcuna speranza di sviluppare un valore avversativo. Già quando la mi’ nonna (fiorentina, classe 1904) mi diceva «però l’ho fatto!», mi ci voleva sempre qualche [millesimo di] secondo di assestamento per capire che voleva dire «perciò l’ho fatto» e non «ma l’ho fatto [lo stesso]!». ;)

Re: «Perciò», «però» e «pertanto»

Inviato: dom, 17 ott 2021 14:35
di Carlo_Porta04
L'ascientificità è dovuta al fatto che la mia è una deduzione teorica senza riscontri nell'esperienza? Comunque ho afferrato il concetto, ho aperto questo filone per riunire quest'espressioni affini prescindendo dal loro uso (il però conclusivo è oramai scomparso) per diletto e per capire se fosse lecito, da un punto di vista teorico, compararle. D'altronde so che non rispetto lo spirito della lingua, in cui l'uso è essenziale, ma mi pareva interessante il paragone.

Re: «Perciò», «però» e «pertanto»

Inviato: dom, 17 ott 2021 15:10
di Infarinato
Carlo_Porta04 ha scritto: dom, 17 ott 2021 14:35 L'ascientificità è dovuta al fatto che la mia è una deduzione teorica senza riscontri nell'esperienza?
Certo, verificare le ipotesi è la base del metodo scientifico (Galileo docet). Tuttavia —e con questo davvero chiudo— la sua ipotesi è viziata anche dal punto di vista teorico, ché non tiene debitamente conto del fatto che però ha potuto sviluppare un valore avversativo in ragione della sua opacità morfologica (il locutore medio non essendo in grado di avvertivi il latino per hoc), strada del tutto preclusa, invece, al sincronicamente trasparentissimo per questo. ;)