Cruscate

Buon giorno e ben ritrovati (e ben trovati gli eventuali iscritti di recente). Da tanto tempo non entro e non pongo domande.
Ho pensato a voi perché mi interessa sapere il quanto più possibile si può dire su frasi che usano la forma passiva ad indicare un'abitudine che però non è solo abitudine, ma una buona maniera. Faccio prima a fare qualche esempio, pregandovi di non porre attenzione alla veridicità o meno delle affermazioni:

1. Il pollo si mangia con le mani;
2. In Achira si dà del lei;
3. Il pesco si pota a primavera;
4. Il pianoforte si accorda una volta all'anno.

Non si tratta di presente abituale, e vorrei sapere cosa invece è una forma come le suddette.
Se non mi sono spiegato chiedetemi pure.

Valore deontico o iussivo, che non si limita al «si passivante» ma si estende anche al «si impersonale» (es. «Si presta attenzione alla maestra»), in quanto l’attante agente, inespresso, viene presentato come un modello al quale adeguarsi. Oltre che all’indicativo presente, si usa anche al futuro (es. Ci si presenterà con debito anticipo).