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«Drive-in»

Inviato: lun, 12 mar 2007 12:14
di pocoyo
Un altro forestiersimo assai inutile è drive-in, che mi sembra non appaia nella lista, forse perché poco diffuso o usato solo in alcune regioni. Un semplice "cinema all'aperto" credo sia sufficiente: l'idea che le immagini proiettate siano guardate dal sedile dell'auto a mio parere è marginale. Avreste proposte snelle per rendere l'eventuale precisazione dell'automobile?

Inviato: lun, 12 mar 2007 14:41
di Marco1971
Il GRADIT dà i sinonimi autocinema e cineparco. :)

Inviato: lun, 12 mar 2007 23:56
di Federico
Marco1971 ha scritto:Il GRADIT dà i sinonimi autocinema e cineparco. :)
Ottimi! Chi li ha coniati (se si sa)?

Inviato: mar, 13 mar 2007 0:04
di Marco1971
I dizionari da me consultati non fanno motto della paternità dei termini. Vedo che c’è anche cineparcheggio.

Inviato: mar, 13 mar 2007 23:08
di arianna
Marco1971 ha scritto:I dizionari da me consultati non fanno motto della paternità dei termini. Vedo che c’è anche cineparcheggio.
Oltre a essere brevi rendono immediatamente l'idea :)

Inviato: mer, 14 mar 2007 10:56
di Bue
brevi?

Inviato: mer, 14 mar 2007 20:02
di Federico
Bue ha scritto:brevi?
Rispetto a cinema all'aperto (in auto), ma anche in assoluto, non saranno mica tante quattro sillabe!

Inviato: mer, 14 mar 2007 23:08
di arianna
Bue ha scritto:brevi?
si insiste sempre sulla brevità, ma le sembrano brevi "chewing gum, desktop computing, divertissement, rendez-vous, savoir-faire..."?

Re: «Drive-in»

Inviato: gio, 21 set 2023 15:04
di ilparoliere
Sul modello dello spagnolo si potrebbe farne anche autocine, inteso come abbreviazione di autocinema. :wink:

Re: «Drive-in»

Inviato: mer, 05 feb 2025 12:10
di G. M.
Autocinema sembra che sia stato usato soprattutto intorno alla metà del secolo scorso, con un picco nel 1940. Tuttavia, se cerchiamo le attestazioni dell'epoca, il significato non mi sembra quello di 'cinema dove si guardano le pellicole stando nella propria automobile', bensì più o meno quello di 'cinema mobile (sistema per proiezioni spostato con automezzi da un luogo all'altro)', che è ben diverso. Così pare anche in molte attestazioni recenti.
Fuori tema
arianna ha scritto: mer, 14 mar 2007 23:08 [S]i insiste sempre sulla brevità, ma le sembrano brevi "chewing gum, desktop computing, divertissement, rendez-vous, savoir-faire..."?
In generale la percezione della brevità è legata al numero di sillabe nella pronuncia, non al numero di lettere nello scritto.