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«Burnout»

Inviato: lun, 12 mar 2007 12:37
di pocoyo
Si tratta, nel gergo giovanile / automobilistico, di una manovra [esageratamente] vistosa che consiste nel fare scivolare in velocità le ruote posteriori trattenendo quelle anteriori cosí da formare il tipico fumo bianco.

Vi potrà sembrare quanto mai desueto :wink:, ma mi capita di sentirlo con una certa frequenza tra amici che ritengono dilettosa la suddetta prestazione automobilistica, e non mi spiacerebbe avere un termine cui appoggiarmi per una traduzione sorvegliata.

Scopro che si tratta anche di una patologia dovuta a spossamento sico-fisico e, nel gergo inglese, di un assiduo consumatore di droghe (ma in quest'ultimo caso penso che è soprattutto nel nostro interesse non diffondere l'accezione).

Sono solo idee su due piedi: "sgommata a secco", "ribrucio".

Inviato: lun, 12 mar 2007 12:46
di fabbe
In campo lavorativo "burnout" vuol dire semplicemente "esaurimento".

Per quanto riguarda il caso delle automobili, direi che si tratta di una sgommata a fermo.

Inviato: lun, 12 mar 2007 23:54
di Federico
fabbe ha scritto:Per quanto riguarda il caso delle automobili, direi che si tratta di una sgommata a fermo.
Perché non da fermo?

Inviato: mar, 13 mar 2007 11:40
di fabbe
Federico ha scritto:
fabbe ha scritto:Per quanto riguarda il caso delle automobili, direi che si tratta di una sgommata a fermo.
Perché non da fermo?
Mi sembrava che "a fermo" rendesse meglio l'idea del non movimento, della sgommata rimanendo sostanzialmente fermi.

Mentre "da fermo" mi richiamava una condizione di partenza "da fermo" appunto (tipo una partenza da un semaforo sgommando).

Chiaramente sono solo mie discutibili congetture e sostengo pienamente anche "da fermo".

Inviato: mer, 14 mar 2007 19:50
di Federico
fabbe ha scritto:Mi sembrava che "a fermo" rendesse meglio l'idea del non movimento, della sgommata rimanendo sostanzialmente fermi.
Probabilmente ha ragione. Del resto, la scelta delle preposizioni è cosa molto complessa.