«Nessuni/nessune»
Inviato: ven, 16 mar 2007 18:36
Qualche giorno fa, in una mia elle a Infarinato, ho scritto, spontaneamente, Nessune notizie di... Vedo ora che si tratta d’un uso antico (ma che ancor vive in Toscana, come dice il Gabrielli) e di cui propongo alcuni esempi:
La LIZ ne fornisce attestazioni letterarie fino a Pascoli e Faldella (e all’Alfieri dovette garbare, ne usò molti):Crescenzi volgar.: I frutti di tali arbori o sono nessuni per la freddura, o sono sconvenevoli e non maturi.
Beccaria: La somma facilità e connessione che acquistarono le parole tra di loro dovettero far nascere combinazioni artificiali di parole primitive, le quali nessune o pochissime idee risvegliassero.
Balbo: Alle nazioni che non hanno documenti nessuni noi siamo del tutto esenti di fermarci.
C. E. Gadda: Carpiva imprestiti e sovvenzioni ai fondi matematici delle assicuratrici da cavar piscine nei monti dove nissune genti vi sguazzavano.
Desidererei sapere come avvertite tali forme (a me suonano naturali).Pascoli: ...tralasciati nel banchetto
patrio, come bastardi, ombre, nessuni:
guardano intorno, e quindi sé nel petto...
Faldella: ...cominciò a professarsi donna di poche, anzi di nessune lettere...