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«Nessuni/nessune»

Inviato: ven, 16 mar 2007 18:36
di Marco1971
Qualche giorno fa, in una mia elle a Infarinato, ho scritto, spontaneamente, Nessune notizie di... Vedo ora che si tratta d’un uso antico (ma che ancor vive in Toscana, come dice il Gabrielli) e di cui propongo alcuni esempi:
Crescenzi volgar.: I frutti di tali arbori o sono nessuni per la freddura, o sono sconvenevoli e non maturi.

Beccaria: La somma facilità e connessione che acquistarono le parole tra di loro dovettero far nascere combinazioni artificiali di parole primitive, le quali nessune o pochissime idee risvegliassero.

Balbo: Alle nazioni che non hanno documenti nessuni noi siamo del tutto esenti di fermarci.

C. E. Gadda: Carpiva imprestiti e sovvenzioni ai fondi matematici delle assicuratrici da cavar piscine nei monti dove nissune genti vi sguazzavano.
La LIZ ne fornisce attestazioni letterarie fino a Pascoli e Faldella (e all’Alfieri dovette garbare, ne usò molti):
Pascoli: ...tralasciati nel banchetto
patrio, come bastardi, ombre, nessuni:
guardano intorno, e quindi sé nel petto...

Faldella: ...cominciò a professarsi donna di poche, anzi di nessune lettere...
Desidererei sapere come avvertite tali forme (a me suonano naturali).

Re: «Nessuni/nessune»

Inviato: ven, 16 mar 2007 21:32
di Federico
Marco1971 ha scritto:Desidererei sapere come avvertite tali forme (a me suonano naturali).
Non mi verrebbe spontaneo di usarle, però non mi urtano affatto.

Inviato: ven, 16 mar 2007 22:30
di methao_donor
Anche a me suonano naturali.

Inviato: sab, 17 mar 2007 0:54
di Fausto Raso
Ai miei orecchi, purtroppo, danno fastidio

Inviato: sab, 17 mar 2007 3:53
di Brazilian dude
Anche ai miei, ma io non conto. :)

Inviato: sab, 17 mar 2007 17:30
di Marco1971
Vi ringrazio. :)

Inviato: lun, 19 mar 2007 0:21
di u merlu rucà
Io non le userei, però in bocca toscana non mi dispiacciono....