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«Apparecchiare il tavolo»

Inviato: lun, 20 dic 2021 16:41
di Noctisdomina
Buonasera,
posto che l'espressione apparecchiare la tavola è cristallizzata, un tavolo (inteso come generico mobile) può essere apparecchiato, ossia preparato per un determinato uso?

Re: «Apparecchiare il tavolo»

Inviato: mar, 21 dic 2021 11:37
di lorenzos
Oddio, esiste anche l'apparecchio di S. Alfonso Maria de' Liguori ma in genere si apparecchia la tavola per mangiare.
Per il verbo apparecchiare Il De Mauro1. BU [basso uso] preparare: apparecchiare il letto, il Garzanti 3. (non com.) mettere in ordine; preparare, allestire, approntare: apparecchiare il letto per la prima notte di nozze. e il Sabatini Coletti parla solo di mangiare, pranzo e pasto: "Preparare ordinatamente qlco., spec. la tavola per mangiare SIN allestire: a. la tavola per il pranzo; anche con arg. sottinteso: è ora di a.; estens. preparare un pasto: a. il pranzo".
Insomma,
Noctisdomina ha scritto: lun, 20 dic 2021 16:41 un tavolo (inteso come generico mobile) può essere apparecchiato, ossia preparato per un determinato uso?
Potrei sbagliare ma, secondo me, un generico mobile si può oggi apparecchiare solo per mangiare:
"Per una colazione rilassata abbiamo apparecchiato la vecchia cassapanca in salotto" :o
e credo che nessuno direbbe all'amico scacchista: "Apparecchia la scrivania che ci facciamo una bella partita".
Dalla rete: "Dunque la mattina mi sveglio, apparecchio il tavolo per la colazione, dopodiché lo sparecchio e lo “allestisco” in modalità ufficio."
Sentiamo, però, altri pareri.