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«Pet sitter»
Inviato: mar, 21 dic 2021 14:22
di Canape lasco ctonio (cancellato)
Che traducente proporreste per
pet sitter (scritto senza trattino, come fa l’
OED), ovvero colui che per lavoro si prende cura degli animali domestici altrui in assenza dei proprietari (definizione
Treccani)?
Re: «Pet sitter»
Inviato: mer, 22 dic 2021 1:35
di Luke Atreides
Canape lasco ctonio ha scritto: mar, 21 dic 2021 14:22
Che traducente proporreste per
pet sitter (scritto senza trattino, come fa l’
OED), ovvero colui che per lavoro si prende cura degli animali domestici altrui in assenza dei proprietari (definizione
Treccani)?
Io propongo queste traduzioni:
Badante d'animali domestici, Bada-animali domestici, Balia-animali domestici, Tata-animali domestici, Accuditore d'animali domestici.
E poi Fate vobis.
Re: «Pet sitter»
Inviato: mer, 22 dic 2021 7:55
di Carnby
Io risemantizzerei il disusato animaliere.
Re: «Pet sitter»
Inviato: mer, 22 dic 2021 9:34
di Ferdinand Bardamu
Baby sitter, l’altro composto con
sitter, da cui è derivato
pet sitter, ha, nella nostra lista, questi traducenti:
tata,
bambinaia,
balia,
guardabimbi (Castellani 1987). Sulla scia della proposta castellaniana, direi che si può coniare
guardacani. Esiste poi
canaio, nell’accezione di «Allevatore di cani;
custode di cani» (
GDLI, «
Canaio»). È vero che il cane non è il solo animale domestico che si può possedere, ma è altrettanto vero che il
pet sitter bada quasi sempre soltanto a cani, anche per questioni di convivenza: custodire insieme cani, gatti, furetti, pappagalli e iguane non dev’essere proprio un’impresa facile.
Ci possono certamente essere canai che tengono anche altri animali, ma penso che sia l’eccezione e non la norma.
Re: «Pet sitter»
Inviato: mer, 22 dic 2021 12:05
di Millermann
Se
guardacani appare piú adatto a tradurre
dog-sitter, nel caso di
pet sitter si potrebbe pensare a
*guardacuccioli:
cucciolo, infatti, pur riferendosi originariamente a un piccolo di cane, ormai è usato per indicare [un piccolo di] qualsiasi animale (domestico e no), oppure come vezzeggiativo per gli animali da compagnia, un po' come l'inglese
pet. Che ne dite?
Re: «Pet sitter»
Inviato: mer, 22 dic 2021 15:05
di Canape lasco ctonio (cancellato)
Ferdinand Bardamu ha scritto: mer, 22 dic 2021 9:34
Baby sitter, l’altro composto con
sitter, da cui è derivato
pet sitter, ha, nella nostra lista, questi traducenti:
tata,
bambinaia,
balia,
guardabimbi (Castellani 1987). Sulla scia della proposta castellaniana, direi che si può coniare
guardacani. Esiste poi
canaio, nell’accezione di «Allevatore di cani;
custode di cani» (
GDLI, «
Canaio»). È vero che il cane non è il solo animale domestico che si può possedere, ma è altrettanto vero che il
pet sitter bada quasi sempre soltanto a cani, anche per questioni di convivenza: custodire insieme cani, gatti, furetti, pappagalli e iguane non dev’essere proprio un’impresa facile.
Ci possono certamente essere canai che tengono anche altri animali, ma penso che sia l’eccezione e non la norma.
Nella lista traducenti per
dog sitter ho inserito − come scritto nel foro −
canattiere (attestato in molti dizionari, anche storici) e
badacani come neologismo citato nella discussione, perché lo ritengo meno fuorviante di
guardacani, che mi lascia un sentore di venatorio. Ad ogni modo personalmente sarei per distinguere nettamente i due lemmi e i loro traducenti, specie in un mondo pieno di gente che possiede come «animali da compagnia» pitoni, scorpioni, ragni, conigli nani, porcellini d’India, pappagalli, tartarughe, furetti, iguane e pesci di ogni sorta
