Pagina 1 di 1

«Puszta»

Inviato: sab, 08 gen 2022 17:55
di G. M.
Dal Treccani (1, 2); sottolineatura mia:
pusztapùstå› s. ungh., usato in ital. al femm. (anche adattato in pusta). – Nome della prateria steppica, tipica della pianura ungherese, che rappresenta una formazione semi-naturale dovuta ad attività di pascolamento; è caratterizzata da prevalenza di graminacee, in partic. del genere Stipa, e da una fioritura primaverile seguita da una dominanza di steli fruttificanti in estate.
pusta s. f. – Adattamento ital. dell’ungherese puszta (v.): nella sua poesia è tutto il sole della p. selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese (Carducci, parlando del poeta ungh. Sándor Petöfi).
Pusta è registrato anche nel GDLI e nel DOP.

Re: «Puszta»

Inviato: sab, 08 gen 2022 19:02
di Carnby
Un adattamento più fedele alla pronuncia originale sarebbe stato pusto.

Re: «Puszta»

Inviato: ven, 14 gen 2022 15:35
di Millermann
Può essere vero, però occorre tener presente che *pusto (in italiano, almeno) ricondurrebbe immediatamente al genere maschile, mentre da un punto di vista pratico è meglio che il termine si uniformi alle parole sorelle che indicano i vari tipi di prateria (steppa, pampa, savana, tundra), che nella nostra lingua sono femminili. :)