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«Crack» (informatica)

Inviato: dom, 25 mar 2007 20:50
di methao_donor
So che è presente in lista, tuttavia mi pare che le alternative proposte non coprano una delle accezioni più comuni (nel gergo informatico).
Quello cioè, di programma di sprotezione di altri programmi. Mi pare che né (tra)collo né rovina sia adeguati per coprire questa area semantica.

Probabilmente si potrebbe semplicemente rimediare con sprotezione o *sprotettore, che mi sembrano facilmente comprensibili e adeguati allo scopo. Cosa ne pensate?

Inviato: dom, 25 mar 2007 21:37
di Marco1971
Mi sembra che vada bene e che sia già adoperato: si veda qui.

Inviato: lun, 26 mar 2007 18:38
di Federico
Relativamente a questa accezione ci sono già crack verbo e cracker persona, e per entrambi si suggerisce scassinare; sprotettore è altrettanto valido.
Sinceramente però trovo non molto convincenti queste due traduzioni, ma ancora una volta non mi viene in mente nulla. Forse si potrebbe fare ricorso a forzare e simili?

Re: «Crack»

Inviato: mer, 28 mar 2007 13:50
di Decimo
methao_donor ha scritto:Probabilmente si potrebbe semplicemente rimediare con sprotezione o *sprotettore, che mi sembrano facilmente comprensibili e adeguati allo scopo. Cosa ne pensate?
Mi accodo a methao_donor. Trovo che sprotettore sia una valida alternativa.
Io tuttavia proporrei deprotezione o deprotettore per crack e deproteggere per crackare.

Re: «Crack»

Inviato: mer, 28 mar 2007 14:30
di Infarinato
Decimo ha scritto:
methao_donor ha scritto:Probabilmente si potrebbe semplicemente rimediare con sprotezione o *sprotettore, che mi sembrano facilmente comprensibili e adeguati allo scopo…
Mi accodo a methao_donor. Trovo che sprotettore sia una valida alternativa.
Io tuttavia proporrei deprotezione o deprotettore per crack e deproteggere per crackare.
Ricordiamoci però di una cosa: sproteggere rende unprotect, che non indica necessariamente un’operazione illegale: per esempio, si può proteggere un dischetto rendendolo di sola lettura, e sproteggerlo rendendolo di nuovo scrivibile.

Sproteggere, che, a differenza di *deproteggere, è registrato [dal GRADIT], è quindi piú propriamente un iperonimo di crack[are], per il quale direi che scassinare e forzare sono traduzioni piú precise. Certo, quando sia chiaro il contesto, anche sproteggere può andare…

Re: «Crack»

Inviato: mer, 28 mar 2007 16:55
di methao_donor
Infarinato ha scritto:Ricordiamoci però di una cosa: sproteggere rende unprotect, che non indica necessariamente un’operazione illegale: per esempio, si può proteggere un dischetto rendendolo di sola lettura, e sproteggerlo rendendolo di nuovo scrivibile.

Sproteggere, che, a differenza di *deproteggere, è registrato [dal GRADIT], è quindi piú propriamente un iperonimo di crack[are], per il quale direi che scassinare e forzare sono traduzioni piú precise. Certo, quando sia chiaro il contesto, anche sproteggere può andare…
Vero, ma non sono sicuro che l'atto della crack in sé sia illegale. Vero che permette l'azione illegale, ma una sottile differenza a mio avviso c'è.
Del resto, se non erro, io sono libero di adoperare crack per copiare un mio disco, purché sia a scopi personali.

Inviato: mer, 28 mar 2007 17:16
di Federico
In casi come questo non mi pare che sia un male usare un iperonimo (che è tale perché il crack potrà anche essere legale, ma sproteggere resta assai generico), ma per indicare il cracker, detto volgarmente hacker, ho pensato a un'utile metafora: guastatore, che il Garzanti in linea definisce cosí (e lo Zingarelli dà una definizione molto simile):
3 (mil.) fante o geniere specializzato nell'assalto a opere fortificate o di sbarramento [...]
Mutatis mutandis, il cracker è colui che demolisce, supera, aggira le fortificazioni informatiche di protezione dei dati ecc. È eccessivo?

Inviato: mer, 28 mar 2007 19:02
di fabbe
Io vedo la cosa in questo modo:

Haker: Smanettone. Termine già ampiamente in uso.
Haker: Pirata (come lo smanettone ma con fini economici). Termine già ampiamente in uso.
Cracker: Scassinatore. Termine non in uso ma di significato inequivocabile.

Volendo si potrebbe usare pirata (e piratare) anche per "cracker".

Inviato: ven, 30 mar 2007 21:12
di Federico
Ma lo smanettone è genericamente chi ha parecchia dimestichezza coll'informatica e perciò fa cose che altri non sarebbero in grado di fare; pirata è giusto, infatti mi pareva di averlo già aggiunto.

Inviato: ven, 30 mar 2007 22:37
di methao_donor
Ma difatti Hacker altro non è che lo smanettone.
Pirata per <<cracker>> va altrettanto bene.
Comunque si insiste sul significato di "scassinare" per "to crack".

Ora, è vero che scassinare va benissimo per "to crack". Altrettanto può andar bene scassinatore per "cracker" (per essere più precisi, volendo, si potrebbe adoperare scassinatore informatico).
Ma per "crack" sostantivo? Come lo colleghiamo a scassinare? :P

Inviato: sab, 31 mar 2007 22:47
di fabbe
methao_donor ha scritto:Ma difatti Hacker altro non è che lo smanettone.
Pirata per <<cracker>> va altrettanto bene.
Comunque si insiste sul significato di "scassinare" per "to crack".

Ora, è vero che scassinare va benissimo per "to crack". Altrettanto può andar bene scassinatore per "cracker" (per essere più precisi, volendo, si potrebbe adoperare scassinatore informatico).
Ma per "crack" sostantivo? Come lo colleghiamo a scassinare? :P
Cosa intende esattamente per "crack", un programma forzato (sprotetto) oppure lo scassinamento stesso?

Inviato: dom, 01 apr 2007 4:18
di methao_donor
Non esattamente il programma forzato (o "scassinato", se si preferisce questa forma), bensì il programma che lo forza/scassina.

Inviato: lun, 02 apr 2007 11:30
di fabbe
methao_donor ha scritto:Non esattamente il programma forzato (o "scassinato", se si preferisce questa forma), bensì il programma che lo forza/scassina.
Programma “anti-protezione”?

Inviato: lun, 02 apr 2007 11:33
di Infarinato
fabbe ha scritto:
methao_donor ha scritto:Non esattamente il programma forzato (o "scassinato", se si preferisce questa forma), bensì il programma che lo forza/scassina.
Programma “anti-protezione”?
Io sarei per un semplice [programma] scassinatore

Inviato: mer, 04 apr 2007 8:51
di Federico
Il crack può essere, a quanto ne so, o un eseguibile che modifica il codice relativo a un programma (in vari luoghi), oppure un eseguibile quasi identico a quello del programma stesso, da usare in sua vece.
Forse sprotettore è meglio perché comprenderebbe anche i cosiddetti NoCD, che in effetti non scassinano nulla perché servono non a usare un programma altrimenti inaccessibile bensí semplicemente a evitare la fatica di inserire nel lettore il disco relativo ogni volta che lo si usa.