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«Tartare»

Inviato: ven, 28 gen 2022 16:10
di G. M.
Stranamente raro nei dizionari, benché —mi sembra— alquanto diffuso. Diffusione rapida e recente, stando a Ngram Viewer.

Lo trovo solo in Garzanti Linguistica:
tartare
n.f.invar.

carne alla tartara |tartare di tonno, di pesce spada ecc., pesce crudo tritato e variamente condito

Etimologia: ← dal nome del popolo dei tartari.
E la «carne alla tartara» (dal Treccani) è una
vivanda composta di carne di manzo cruda, tritata (meglio se con lama di coltello), condita variamente (in genere con erbe aromatiche, sale e pepe, salse piccanti, limone, spesso con l’aggiunta di un tuorlo d’uovo)
Si potrebbe dire generalmente una tartara (includendo, oltre al manzo, anche il pesce come nella prima definizione riportata)? In Rete se ne trovano non poche attestazioni, ma mi viene il dubbio che a volte siano errori di battitura per tartare.

Re: «Tartare»

Inviato: ven, 28 gen 2022 16:24
di valerio_vanni
Io ne ho sentito parlare dal vivo (cioè al ristorante, ricordi lontani).
Come sostantivo, e accentato sulla penultima: la tartàra. In contrasto con l'aggettivo che è sdrucciolo.

Re: «Tartare»

Inviato: ven, 28 gen 2022 18:03
di Ferdinand Bardamu
G. M. ha scritto: ven, 28 gen 2022 16:10Si potrebbe dire generalmente una tartara (includendo, oltre al manzo, anche il pesce come nella prima definizione riportata)? In Rete se ne trovano non poche attestazioni, ma mi viene il dubbio che a volte siano errori di battitura per tartare.
Io ho sentito, detto da un cuoco, tàrtara.

Re: «Tartare»

Inviato: ven, 28 gen 2022 19:53
di G. M.
Sì, non ho precisato ma intendevo una tàrtara sdrucciolo.

L'adattamento tartàra citato non mi sembra inverosimile: io stesso, che incontrai per la prima volta il termine nel parlato anni fa, /tarta̍r/, solo dopo un bel po' di tempo lo collegai al nostro tàrtara. Non mi sorprende, quindi, che uno abituato a dire /tarta̍r/, leggendo poi «tartara», possa pronunciarlo piano senza rendersi conto dell'etimologia.

Re: «Tartare»

Inviato: sab, 29 gen 2022 12:44
di Daphnókomos
Dallo Zingarelli:
tartare /fr. taʀ'taʀ/ [...] s.f.inv. tartara
tàrtara [...] s.f. pietanza di carne o di pesce preparata alla tartara: una t. di manzo, di tonno
Dal Devoto-Oli:
tartare /fr. taʀt'aʀ ‖ in it. tart'ar/ s.f. invar. (pl. fr. tartares) GASTRON. Tartara
tartara (tàr-ta-ra) s.f. GASTRON. Pietanza a base di carne o pesce crudi, tritati finemente o tagliati al coltello e conditi con olio, sale, pepe, cipolla, capperi, limone o aceto, erbe aromatiche, tuorlo d'uovo; tartare: tartara di scottona, di tonno

Re: «Tartare»

Inviato: sab, 29 gen 2022 13:04
di G. M.
Ottimo come sempre. :)

Re: «Tartare»

Inviato: sab, 12 feb 2022 7:20
di Carnby
I lessici specialistici non prendono neppure in considerazione il francesismo e mettono a lemma solo carne/bistecca alla tartara. Curiosamente, le definizioni sono quasi uguali, sembrerebbero copiate.
Antonio Piccinardi ha scritto:TARTARA, CARNE ALLA È la più classica preparazione di carne cruda della cucina internazionale, a base di polpa di polpa magra di bovino macinata, e condita con prezzemolo, capperi, salse piccanti,, tuorlo d’uovo o limone, olio e pepe. (p. 449-450)
Guarnaschelli Gotti ha scritto:tartara, bistecca alla È la più classica preparazione di carne cruda della cucina internazionale: consiste in polpa magra di bovino adulto macinata fino a una certa “grana” della carne, non cioè fino allo spappolamento, e condita con prezzemolo, capperi, salse piccanti, tuorlo d’uovo oppure olio, limone e pepe. Alcuni aggiungono acciuga tritata, Cognac o altro, ma così condita non viene considerata classica. Gli amatori sostengono che andrebbe fatta con carne di cavallo.

Una tartara a cavallo [riquadro]
Secondo la tradizione la “carne alla tartara” avrebbe questo nome proprio perché “inventata” dai popoli nomadi e guerrieri dell'Asia centrale, chiamati genericamente “tartari” o “tatari” in Occidente, i quali usavano mettere pezzi di carne di bestie abbattute perché malate o ferite tra la sella e il dorso del cavallo: l’attrito di una giornata di marcia macinava praticamente quella carne. Di questa pratica parla già lo storico Ammiano Marcellino (IV sec. d.C.) attribuendola agli unni. Inutile dire che tra questa “ricetta” barbarica e la delicata preparazione entrata a far parte della grane cucina classica col nome di steak tartare la sola parentela è data dalla presenza di carne macinata. Tuttavia, i puristi sostengonoche la vera tartara dovrebbe essere di carne di cavallo, probabilmentein omaggio alle sue origini storiche. (p. 1038)

Re: «Tartare»

Inviato: sab, 12 feb 2022 16:27
di Daphnókomos
Così lo Zingarelli definisce alla tartara:
alla tartara, alla maniera dei tartari; si dice in particolare di un modo di preparare pietanze di carne o di pesce serviti crudi con condimenti vari: bistecca alla tartara

Re: «Tartare»

Inviato: lun, 14 feb 2022 0:17
di marcocurreli
Io l'ho letto in un menù di un ristorante, e ho chiesto al cameriere: cosa sono le tartare?

Re: «Tartare»

Inviato: lun, 14 feb 2022 7:31
di Carnby
marcocurreli ha scritto: lun, 14 feb 2022 0:17 e ho chiesto al cameriere: cosa sono le tartare?
Pronunciato all’italiana o alla francese? :wink:

Re: «Tartare»

Inviato: lun, 14 feb 2022 16:25
di marcocurreli
All'italiana.

Re: «Tartare»

Inviato: gio, 17 feb 2022 6:32
di Carnby
C’è anche battuta, che però sembra essere un particolare tipo di tartara.