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Compresenza di complemento oggetto e di proposizione oggettiva

Inviato: ven, 18 feb 2022 23:23
di Noctisdomina
Buonasera,
è ammissibile far dipendere a un tempo un complemento oggetto e una proposizione oggettiva da un verbo transitivo?
Es.: Una delle scene più suggestive della trilogia del Padrino, a mio avviso, è quella in cui Kay Adams confessa a Michael Corleone il suo disprezzo e di aver abortito.
O la formulazione corretta è [...] di provare disprezzo per lui e di aver abortito?

Re: Compresenza di complemento oggetto e di proposizione oggettiva

Inviato: sab, 19 feb 2022 19:00
di Graffiacane
Buonasera,
benché non si tratti esplicitamente il caso a cui Lei fa riferimento, in Prima lezione di grammatica di Luca Serianni si parla di reggenze plurime e al riguardo vengono indicati come erronei, in quanto lesivi della coesione, i costrutti con verbi che reggono due completive coordinate che non siano entrambe esplicite o entrambe implicite (l'esempio di costrutto errato è il seguente: Peppa decide di dedicare la sua vita a Gramigna e che pertanto non dovrà accasarsi con compare Finu).
Di conseguenza, mi sembra che sia lecito trarre conclusioni analoghe per l'abbinamento tra complemento oggetto e subordinata oggettiva, dato che avremmo due diverse reggenze, una diretta e l'altra con di, in dipendenza dallo stesso verbo.

Re: Compresenza di complemento oggetto e di proposizione oggettiva

Inviato: mer, 28 giu 2023 14:50
di Noctisdomina
La ringrazio.
La stessa conclusione si estende all'interrogativa indiretta (Vorrei sapere se i beni siano stati effettivamente depositati e, in caso di risposta affermativa, l'identità del custode)?

Re: Compresenza di complemento oggetto e di proposizione oggettiva

Inviato: gio, 29 giu 2023 0:53
di Graffiacane
Direi di sí, credo che le parole di Serianni abbiano portata generale. Tuttavia, credo che, in quest'ultimo esempio da Lei riportato, sia lecito —per una maggiore speditezza discorsiva— chiudere un occhio.