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«Cyberwar»

Inviato: ven, 25 feb 2022 15:45
di Luke Atreides
Che traducente proporreste per tradurre in italiano in modo efficiente il termine inglese cyberwar?

Re: «Cyberwar»

Inviato: ven, 25 feb 2022 16:28
di Ferdinand Bardamu
Guerra cibernetica (o eventualmente anche ciberguerra).

Re: «Cyberwar»

Inviato: ven, 25 feb 2022 16:38
di brg
Una espressione più corretta sarebbe guerra, o meglio ancora offensiva, telematica. Rifiuto categoricamente la locuzione "guerra cibernetica", in quanto la cibernetica è totalmente estranea al concetto espresso. Il termine "ciberguerra", benché gergale, potrebbe andar bene a causa dell'uso improprio, ma ormai diffuso, del prefisso "ciber-".

Re: «Cyberwar»

Inviato: ven, 25 feb 2022 16:48
di Ferdinand Bardamu
brg ha scritto: ven, 25 feb 2022 16:38 Una espressione più corretta sarebbe guerra, o meglio ancora offensiva
Uhm, però offensiva è solo una parte della guerra. Perché ritiene che sia meglio per tradurre cyberwar? (Da ignorante, le chiederei anche, in sintesi, la ragione per cui telematico è meglio di cibernetico).

Re: «Cyberwar»

Inviato: ven, 25 feb 2022 17:31
di brg
La seconda domanda è facile. Con il termine "ciberguerra" si indica generalmente una offensiva remota diretta ad apparecchi elettronici ed informatici, cioè condotta attraverso le linee di comunicazione. Gli stessi esempi riportati da Wikipedia rimandano ad un tale ambito. Tuttavia questo dice la Treccani a proposito di cibernetica:
Primo scopo della c[ibernetica] è, in definitiva, di confrontare l’uomo e l’animale con la macchina[...], anche se, nella storia della scienza, non è questa la prima volta che viene istituito tale confronto. Ciò che vi è di essenzialmente nuovo nella c. è l’estensione del concetto di meccanismo, che viene basato sulla natura funzionale piuttosto che su quella strutturale di un sistema.
Cioè non c'entra proprio niente. L'equivoco nasce dal fatto che lo scrittorucolo di fantascienza William Gibson, cercando un termine futuribile ed accattivante per indicare le reti informatiche, coniò la parola "ciberspazio", prendendo a prestito un pezzo del termine "cibernetica", che allora era appena nato e che suonava pertanto molto scientifico e molto futuribile. Da lì è nato l'uso del prefisso "ciber-" per indicare attinenza con le reti informatiche ed elettroniche, ma non c'è alcuna attinenza tra i concetti.

Per quanto riguarda la prima domanda, la mia impressione è che l'uso giornalistico riguardi un attacco informatico condotto da un soggetto statale. Per guerra tendo ad intendere uno scambio di ostilità, non "la Rutenia ha iniziato una ciberguerra contro la Galizia", cioè "funzionari statali hanno effettuato un attacco informatico contro le infrastrutture di un altro stato". Se poi c'è uno scambio, ben venga il termine "guerra".

Re: «Cyberwar»

Inviato: ven, 25 feb 2022 17:33
di Luke Atreides
Ferdinand Bardamu ha scritto: ven, 25 feb 2022 16:48
brg ha scritto: ven, 25 feb 2022 16:38 Una espressione più corretta sarebbe guerra, o meglio ancora offensiva
Uhm, però offensiva è solo una parte della guerra. Perché ritiene che sia meglio per tradurre cyberwar? (Da ignorante, le chiederei anche, in sintesi, la ragione per cui telematico è meglio di cibernetico).
Si potrebbe tradurre in diversi modi ad esempio: guerra cibernetica, arte ciberbellica/cibermilitare, ciberguerra, guerra telematica/elettronica.

Re: «Cyberwar»

Inviato: ven, 25 feb 2022 17:48
di G.B.
Direi che, in generale, la guerra ha rattizzato il gusto giornalistico per gli anglicismi: escalation, tank, panic selling, cyber war, sell-off...

Re: «Cyberwar»

Inviato: sab, 26 feb 2022 23:29
di Utente cancellato 2208
Fuori tema
Sell-off che vuol dire? Scusate la digressione.

Re: «Cyberwar»

Inviato: dom, 27 feb 2022 7:18
di Graffiacane
Fuori tema
A quanto mi risulta, «vendita immediata», «svendita».